Culture
Milano, Palazzo Citterio restaurato. La Grande Brera è più vicina
Palazzo Citterio in via Brera: aperture al pubblico dal 18 al 20 aprile con visite guidate
di Simonetta M. Rodinò
Un viaggio a ritroso nel tempo. La storia infinita di Palazzo Citterio. Il settecentesco edificio, gioiello architettonico, situato in via Brera, centro storico milanese.
Oggi, dopo oltre 40 anni il Palazzo diventa parte espositiva della Pinacoteca di Brera: oltre 6500 metri quadri di spazio dedicati all’arte moderna e contemporanea e destinati a ospitare anche mostre e manifestazioni temporanee. Un lavoro durato tre anni, grazie al finanziamento da parte del ministero dei Beni Culturali, nell’ambito del programma de “La Grande Brera”.
Terminati i controlli agli impianti e i collaudi, che finiranno entro giugno, il Palazzo verrà “consegnato” al direttore della Pinacoteca, James Bradburne.
Da quando fu acquistato dallo Stato nel 1972, il Palazzo è stato oggetto di progetti non conclusi: realizzazioni parziali, interruzioni, riprese dei lavori che con gli anni, hanno martoriato via via il corpo dell’edificio, abbandonato a più riprese. Un vero peccato, nonché un insulto verso i progetti realizzati nel recente passato: dalle sale degli anni Settanta - progettate da Giancarlo Ortelli, Edoardo Sianesi e Franco Russoli, a quelle ipogee del progetto Stirling-Wilford, uno spazio sotterraneo, profondo decine di metri sotto il livello del cortile, interamente in cemento rimasto grezzo.
Passeggiando per le grandi stanze ci si rende conto della complessità storica dell’edificio. Il restauro, anche se inevitabilmente ha creato e creerà polemiche, è stato realizzato mantenendo un equilibrio tra le immagini antiche e nuove, nel rispetto degli interventi precedenti: una soluzione d’integrazione e conservazione.
Stupendi i soffitti del piano nobile, con gli autentici infissi restaurati.
Una piccola mostra di fotografie di Maurizio Montagna documenta il cantiere e lo svolgimento dei lavori.
Molto interessante e davvero suggestivo è poi il video girato nel 2013 dal regista Gianni Amelio: un omaggio alla particolarità e bellezza del luogo, a dimostrazione della gratitudine verso il Ministero dei Beni e delle Attivita Culturali e del Turismo per avergli concesso l’utilizzo di alcuni spazi metafisici per la pellicola “L’intrepido“, interpretata da Antonio Albanese.
Palazzo Citterio aperture dal 18 al 20 aprile - ingresso via Brera 12/14 - Milano