Culture
Due donne dietro il successo dei giornalisti in tv... II caso dell'agenzia specializzata VisVerbi
di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton

con Cruciani, Parenzo e Marco Rizzo
al Teatro Franco Parenti di Milano
Stando ad alcune ricerche, la categoria non gode di troppa stima tra gli italiani (e non solo tra i cittadini del Movimento 5 Stelle). Eppure, i giornalisti si stanno "prendendo" la televisione (e allo stesso tempo anche l'editoria libraria, come abbiamo raccontato nell'ottobre scorso in quest'inchiesta ). La tendenza non riguarda solo La7, dove il palinsesto praticamente si fonda sui programmi giornalistici. I nomi in ascesa sono tanti, e arrivano spesso dal mondo della radio o da quello della stampa cartacea. Un ruolo importante, ovviamente, l'ha avuto anche l'impatto del digitale terrestre, con una serie di nuove reti che si sono affacciate sul panorama televisivo conquistando nicchie significative di pubblico e puntando spesso su volti nuovi.
Qualche esempio di giornalisti "emergenti"? Su tutti spicca senz'altro l'accoppiata de "La Zanzara" formata da Giuseppe Cruciani e David Parenzo (quest'ultimo, nelle prossime settimane condurrà un nuovo programma d'informazione in prima serata su Rai3).


E poi ci sono Selvaggia Lucarelli (editorialista di Libero e conduttrice di Celebrity Now su Cielo) e Andrea Scanzi (firma del Fatto, "grillologo", protagonista a teatro con uno spettacolo itinerante su Giorgio Gaber e conduttore su La3 di "Reputescion").

Ad accomunare questi nomi non ci sono solo il successo e la passione per Twitter (dove hanno un seguito da vere Twitter-star), ma anche due donne, Camilla Buzzi e Barbara Castorina, che circa un anno e mezzo fa si sono inventate un mestiere: quello dell'agente dei giornalisti. La loro creatura si chiama VisVerbi, e nella "scuderia" non troviamo solo nomi "emergenti", ma anche un navigato direttore come Paolo Mieli. Insieme ai giornalisti già citati, segnaliamo anche, tra gli altri, Filippo Facci, Pierluigi Pardo, Domitilla Savignoni e Francesca Senette.
Sul sito ufficiale VisVerbi si presenta come "un canale di collaborazione tra il giornalismo contemporaneo e le imprese che intendono avvalersi dell'informazione quale leva privilegiata dell'industria culturale", e "si fa interprete dell'evoluzione della comunicazione e del mondo dell'informazione offrendo ai committenti una struttura completa nel supporto consulenziale e operativo, che comprende: ideazione di format comunicativi con la partecipazione dei TestimonialMedia, management e promozione dei giornalisti e opinionisti, gestione della conduzione e ospitate, ufficio stampa e formazione".
Barbara Castorina e Camilla Buzzi si sono formate entrambe dal mondo della comunicazione. La prima era Presidente e Ad di Itc Eventi e Comunicazione, mentre la seconda viene dal marketing, dal commerciale e dagli uffici stampa. Ora per VisVerbi Buzzi si occupa di comunicazione, mentre Castorina di management. Affaritaliani.it le ha incontrate per sapere com'è nata la loro creatura, unica in Italia: "Abbiamo volutamente deciso di concentrarci solo sui giornalisti e sull'informazione. Una crescita culturale personale, oltre che professionale. I primi entrati nella squadra sono stati Andrea Vianello, Sebastiano Barisoni e Giuseppe Cruciani".
Con i giornalisti, ci raccontano le due socie, si lavoro bene: "Hanno tutti una forte personalità, sono abituati a lavorare molto, sono concreti. Lavoriamo con giornalisti che ci piacciono intellettualmente, con tutti abbiamo un buon feeling".
Il mondo dei (potentissimi) agenti delle star tv è quasi esclusivamente al maschile. Due donne quindi rappresentano un'eccezione nell'ambiente: "E' anche un nostro punto di forza. Collaboriamo, ci dividiamo i compiti in base alle competenze, e siamo ben organizzate. Certo, siamo in due, oltre a un'altra ragazza, e il lavoro è sempre di più...". Ecco perché, venendo ai programmi per il futuro, "nell immediato allargare la squadra non è una priorità. I giornalisti della scuderia sono già un buon numero, e ci concentriamo sui loro prossimi impegni, televisivi e non. Ad esempio, stiamo lavorando a un programma tv con Sebastiano Barisoni, in cui si raccontano storie di imprenditori poco noti al grande pubblico, l'idea è di far capire alle nuove generazione che le difficoltà non ci sono solo adesso e che la vita è sempre una sfida".
Nell'Italia in recessione, la crisi si fa sentire anche in tv: "Negli ultimi anni c'è stato un generale ridimensionamento e i cachet sono stati adeguati. La verità è che si erano toccati livelli insostenibili... ovviamente quando contrattiamo con le aziende cerchiamo di ottenere il compenso più adeguato per i nostri assistiti. Allo stesso tempo, in questa fase si sono anche aperte delle opportunità, che cerchiamo di sfruttare". Per le due socie, "in questo periodo il pubblico della tv sente l'esigenza di più programmi legati all'attualità, ed ecco spiegati gli spazi crescenti che le reti riservano a certi format. A noi può solo fare piacere...".
VisVerbi, insieme a Valentina Fontana, si occupa anche della comunicazione della rassegna “Ponza d’Autore”, e quest'estate tra gli ospiti dell'isola ci saranno anche molti loro assistiti. "Proprio a Ponza l'anno scorso è nata l'idea del theatre talk 'Goodbye mr capitalism?', che nei giorni scorsi è andato in scena al teatro Franco Parenti di Milano, con la coppia David Parenzo-Giuseppe Cruciani, con la regia di Andrea Soldani, grazie anche a Giorgio Arfaras, presidente di Scm, e all'Ad Antonello Sanna, che hanno voluto fortemente l'evento. Il teatro è un'atra direzione verso cui stiamo guardando".
La consulenza di VisVerbi riguarda anche la pubblicazione di libri: "E' da tempo che incito Selvaggia Lucarelli a scrivere un libro. Spero davvero possa uscire presto in libreria, apprezzo molto il suo modo di scrivere", rivela Barbara Castorina. Ma fino a quando il contratto non sarà firmato, guai a chiederle chi sarà l'editore della Lucarelli...