Poesia e arte. Antologia dei poeti del Festival e del premio Europa
Poesia e arte. Antologia dei poeti del Festival e del premio Europa in versi 2016, a cura di Laura Garavaglia, I Quaderni del Bardo Edizioni
di Alessandra Peluso
Come in un campo, un mazzo di fiori, così la curatrice Laura Garavaglia ha raccolto con cura e dedizione i poeti che hanno partecipato alla sesta edizione del Festival Internazionale di poesia “Europa in versi”, (dal 2011 si svolge a Como), nell’“Antologia dei poeti del Festival e del premio Europa in versi 2016”.
Si apprezzano i profumi dei versi, si odono i suoni.
E così si legge: «Se come dice Plotino la memoria / è per coloro che hanno / dimenticato, che cos’è che è / sfuggito alla tua mente si dà / farti dimenticare come ricordare / - la prima e ultima volta / insieme; sotto uno scintillio / di stelle, snocciolando / folli desideri» (p. 47); e ancora: «c’è una sostanza delle cose che non / si perde quando le ali della bellezza / la toccano. La perdiamo di vista, talvolta, girando gli angoli della vita…» (p. 145). Si muovono insieme, passeggiano le poesie in questa antologia, mano nella mano. Poesie edite, inedite, dialettali, poeti vincitori di aver raggiunto, forse prima e in maniera più intensa, l’anima.
Ci sono Franco Buffoni, Umberto Fiori, Alessandra Corbetta, Rosa Maria Corti, Vito Trombetta, Milan Richter, e molti altri. È una forma d’arte, la poesia, d’espressione di vita. E nei versi contenuti e curati da Laura Garavaglia scorre impetuoso il fiume di un’esistenza, di numerose, intrecciate nell’unico intento di emozionare.
La poesia è emozione, è cura, è compagna fedele. La poesia è il ricordo, la nostalgia, il dolore, la gioia. Mille sfumature in una tavolozza di colori nei quali il bianco e il nero sono i colori predominanti.
“Poesia e arte. Antologia dei poeti del Festival e del premio Europa in versi 2016”, pubblicata da i Quaderni del Bardo Edizioni, “si fa baciare dagli angeli”, va a spasso con “un viandante nei sogni dei ricordi”, mette “radici nell’aria”, e nell’acqua, quella del lago di Como, dove per l’appunto, nell’incantevole scenario di Villa del Grumello, a Como, si svolge il Festival Internazionale di Poesia. E come un “imprinting”, o un emblema indelebile, la presidente e poetessa Laura Garavaglia si preoccupa di scrivere e pubblicare su carta le poesie dei partecipanti vincitori, affinché si leggano e restino impresse a lungo nell’anima di ciascun lettore. Pertanto, proprio come “Gli amanti non amavano soltanto / e il ballerino non ballava solamente, / l’acrobata con le acrobazie non invecchiava … », anche «la marionetta è viva» (p. 163).