Cura di sé
L'ansia 'da peso' colpisce anche gli uomini. Boom dei siti pro anoressia
di Agata Evelina Carriero - Psicoterapeuta - Psicologo clinico - Sessuologo
Recenti ricerche dimostrano che, negli ultimi anni, il numero dei casi di soggetti affetti da Disturbi del Comportamento alimentare (DCA) sia notevolmente aumentato, interessando anche fasce d'età più ampie, quale gli over 30. Sempre di più, inoltre, gli uomini. Stiamo parlando di: Anoressia nervosa, Bulimia nervosa, Binge Eating disorder o Disturbo da Alimentazione Incontrollata, ma anche di tutti quei nuovi "profili alimentari", non pienamente riconosciuti dal DSM IV (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM IV, Diagnostical and statistical manual mental disorders), quali: l' Ortoressia Nervosa e la Vigoressia. Complice una Società fortemente competitiva, fondata sul culto dell'apparenza, sull'equivalenza magro = bello, i disturbi alimentari si presentano caratterizzati, nel loro insieme, da una patologica paura di ingrassare, una valutazione di sé, quasi esclusivamente, in termini di forma e di peso corporei, da una alterazione dello schema corporeo (ci si ,vede sempre troppo grassi), da un utilizzo del cibo come strumento di comunicazione ed espressione di Emozioni, e da scarsa consapevolezza di malattia ed autostima. In questo senso, il cibo è usato per comunicare o "incanalare" emozioni e vissuti che non vengono espressi in maniera sana e funzionale.
Rabbia, Paura, Dolore, Tristezza, ed addirittura Gioia e Felicità, possono essere Emozioni difficili da gestire, da provare, da raccontare, "da digerire". Il soggetto si perde in un profondo senso di vuoto, di indefinitezza, in cui tutto il suo mondo diventa cibo, peso, fame. Quello dei DCA è un dolore "InFAME," fatto di un mondo dominato da regole proprie e ben precise, spesso organizzato in vere e proprie comunità virtuali, di cui sono esempio i blog ed i siti Pro Ana, che si cerca di monitorare ed oscurare. All'interno di questi siti, vengono elargiti consigli per non mangiare, per ridurre l'assunzione di calorie senza dare nell'occhio, si parla di metodi di eliminazione, ci si scambiano punti di vista, opinioni e diete fai da te, si osanna la magrezza estrema, si postano foto di corpi al limite. L'imperativo è: think thin, ovvero pensare magro, e Thinspo (abbreviazione del termine inglese thinspiration) è il termine utilizzato per indicare le persone che rappresentano, materialmente, l'ideale di magrezza ricercato. Nei siti pro-ana le immagini di questi modelli ruotano continuamente sulle scrollbar, quasi ad essere un monito continuo per le adepte, e non esiste thinspo che non sia troppo magra per poter essere sana. I Blocchi continui da parte delle Autorità hanno portato, però, questi gruppi virtuali a spostarsi ed organizzarsi utilizzando altre piattaforme sociali, e applicazioni social, tramite l'uso di uno smartphone.
Per questo motivo, nel 2013 nasce a Ceglie Messapica La Voce di Eco, un Progetto di prevenzione dei Disturbi del Comportamento alimentare, consistente in un primum movens di Informazione e prevenzione dei DCA, tramite uno sportello di consulenza informativa, gratuito, attuato nella sede del Progetto. Il nome del Progetto, che si pone come obiettivo, quello di ridare "voce, ma soprattutto corpo ad Eco", si ispira alla mitologica figura della Ninfa, che si lasciò morire di fame per Amore di Narciso, e della quale, tramutasi in roccia, rimase solo la voce. Immagine, quella di Eco, in grado di rappresentare a pieno il dramma dell'Anoressia. Gestire e riconoscere un disturbo alimentare non è un compito semplice, sia per le famiglie, sia per gli stessi pazienti. I dubbi, e le difficolta', nel ricevere le informazioni adeguate e corrette, la scarsa consapevolezza del problema, fanno sì che, spesso, prima di ricorrere ad un consulto specialistico, trascorra molto tempo, con il rischio di cronicizzare il disturbo e aumentarne le devastanti conseguenze fisiche e psicologiche.
Agata Evelina Carriero è Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo Scolastico e Forense. Svolge dal 2008 l'attività libero professionale Psicoterapeutica, con particolare attenzione per i Disturbi del Comportamento alimentare e nuovi profili (DCA), i Disturbi Specifici dell'Apprendimento(DSA) e dell'Età evolutiva. Dal 2009 al 2013 ha collaborato con il Policlinico di Bari, Servizio DCA, ed è stata docente per Corsi ECM dell'Università di Bari, Clinica Psichiatrica, in materia di DCA. Successivamente, Perfezionata in Psicologia investigativa e Forense, presso l'Accademia internazionale di Scienze Forensi, è inoltre iscritta all'Albo ISSP (Istituto Superiore Studi Penitenziari). Informazioni al Website: www.dottoressaevelinacarriero.blogspot.com