Economia
Alitalia, altro che un miliardo: potrebbe valere non più di 400 milioni
I conti non tornano. Ecco perché e quanto potrebbe valere la compagnia
Alitalia, i conti non tornano. Secondo le ultime indiscrezioni circolate sulla stampa, il valore dell’ex compagnia di bandiera attualmente in amministrazione straordinaria potrebbe valere fino a un miliardo, cifra cui si arriverebbe partendo da una valutazione di circa 800 milioni della flotta (445 in capo alla capogruppo, la parte restante alle controllate come Alitalia CityLiner e la Challey Limited), più altri 200 milioni circa tra marchio e licenze. Il valore sembra tuttavia elevato e non tenere conto della redditività (si fa per dire) espressa dalla compagnia di bandiera italiana, come pure dalla situazione del comparto del trasporto aereo, che nel breve e nel medio raggio appare quasi strutturalmente in perdita non solo ma anche per la pressante concorrenza fatta dalle linee aeree low cost alle compagnie di medie (come Alitalia) e grandi dimensioni.
Posto che per poter calcolare l’effettivo valore della compagnia si dovrà attendere la pubblicazione del bilancio a fine 2016, che potrebbe segnare perdite tra i 400 milioni di euro di cui si parlava sino a fine anno e i 600 milioni che hanno iniziato a circolare come ipotesi nelle ultime settimane, a fine 2015 i dati di bilancio di Alitalia indicavano nelle voci dell’attivo patrimoniale un valore di circa 445 milioni per la flotta, di 145 milioni per il marchio e le licenze, di 115 milioni per “altre attività materiali”, di 357 milioni per l’avviamento e di circa 60 milioni per “altre attività immateriali”. In tutto circa 1.122 milioni, che sommate ad altre attività non correnti per quasi 570 milioni (ed in particolare crediti finanziari per 473 milioni) e ad attività correnti per 1.046 milioni (di cui 451 milioni di cassa) portavano l’attivo patrimoniale a quasi 2.740 milioni (più una ventina di milioni di attività “detenute per la vendita”).
Ma accanto all’attivo patrimoniale Alitalia presentava anche passività totali pari a 2.707 milioni (tra cui spiccavano 628 milioni di debiti commerciali e oltre 173 milioni di debiti finanziari, ma anche “altre passività” per 334 milioni). Morale: il patrimonio netto era pari a meno di 52 milioni, una volta spesati i 408 milioni di perdita d’esercizio. Alitalia vale dunque una cinquantina di milioni di euro, più altri 355 milioni dati dal valore delle flotte delle controllate? In attesa di verificare il “rosso” del 2016 non è possibile esserne certi, ma si può provare a stimare il valore partendo da quanto pagò Ethiad nel 2014: 387 milioni per il 49% del capitale. A questa cifra si sommarono altri 60 milioni per rilevare 5 slot da Fiumicino su Londra Heatrow e 112 milioni per il 75% del programma di fidelizzazione Mille Miglia.
(Segue...)