Alitalia, le condizioni di Messina. Prima piano industriale convincente. Video - Affaritaliani.it

Economia

Alitalia, le condizioni di Messina. Prima piano industriale convincente. Video

Il Ceo di Banca Intesa smentisce le tensioni con il socio forte Etihad

Prima voglio vedere se sta in piedi. Poi, nel caso, aprirò nuovamente i cordoni della borsa. L'amministratore delegato di Banca Intesa, Carlo Messina, torna sul tema Alitalia mentre il management è al lavoro sulle strategie respinte inizialmente dalle due maggiore banche creditrici dell'ex compagnia di bandiera, Intesa e UniCredit, che figurano anche nell'azionariato di Cai. "In questa fase, tutti hanno la volontà di risolvere la situazione, di dare una prospettiva industriale a un'azienda", ha spiegato il banchiere, sull'incontro dello scorso lunedì tra vertici di Alitalia, azionisti e creditori.

"La posizione di Intesa Sanpaolo è sempre stata molto chiara. Alitalia ha bisogno di un partner industriale. Come per tutte le aziende siamo erogatori di fondi. In questo caso ci ritroviamo azionisti attraverso Cai, ma per alcune decisioni del passato, ma che oggi non sono più una strategia del nostro gruppo. Per cui, se i progetti industriali consentiranno di garantire una prospettiva, e io sono convinto che Etihad continui ad essere un buon partner che puo' garantire lo sviluppo industriale per questa azienda, Intesa Sanpaolo fara' la sua parte in termini di concessione del credito come fa con tutte le aziende con le quali opera e che sono nella fase di dover essere rilanciate. Il perno centrale e' il partner industriale - ha aggiunto il numero uno di Intesa -, perchè come in qualunque azienda il partner finanziario è in grado di concedere i crediti, ma non di dare la prospettiva industriale nè di guidare l'azienda".

Nell'incontro di lunedì, secondo le indiscrezioni, il Ceo di Alitalia, Cramer Ball, ha chiesto il via libera agli azionisti per studiare due ipotesi di piano industriale per il breve e medio raggio: o fare una propria compagnia low cost o mollare tutto e vendere queste attivita' a una low cost gia' affermata, come Ryanair o EasyJet. La riunione, alla quale è intervenuto anche il presidente della compagnia Luca Cordero di Montezemolo, era stata convocata per informare i nuovi consiglieri espressi dalle banche, Gaetano Micciche' per Intesa Sanpaolo e Federico Ghizzoni per UniCredit, sullo stato di avanzamento del lavoro chiesto dal cda della compagnia il 22 dicembre per ottenere risparmi sui costi entro 60 giorni. I risultati finora sono stati pari a zero.

Ball e' stato in vacanza dal 23 dicembre al 3 gennaio, episodio che non sarebbe piaciuto alle banche azioniste, che sono in contrasto con il socio forte Etihad (anche se Messina ha spiegato che i rapporti sono ottimi) e cercherebbero un nuovo capo di Alitalia. Ball, sempre secondo le indiscrezioni, avrebbe ottenuto l'autorizzazione a proseguire nell'approfondimento delle due ipotesi. Il nuovo piano che Ball deve ancora preparare dovra' essere verificato dai consulenti indipendenti gia' scelti dalle banche, Roland Berger e Kpmg.