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Economia
Atlante 2, schiaffo dei commercianti a Padoan. Anche Enasarco dice no

Atlante 2
Casse Atlante 2
Mps

Se ieri la porta non era stata chiusa del tutto dopo le parole del presidente dell'Adepp Alberto Oliveti, l'associazione che rappresenta le ricche Casse di Previdenza cosiddette private (70 miliardi di patrimonio attuale e quasi due milioni di contribuenti), oggi con molta probabilità la coppia Tesoro-Cdp dovrà iniziare a considerare chiuso il capitolo casse per Atlante 2, il secondo fondo di Questio Sgr destinato ad aggredire gli 88 miliardi di sofferenze nette del sistema bancario italiano. A cominciare dagli 1,6 miliardi di tranche-mezzanina di Mps.

La ricca cassa degli agenti di commercio (Fondazione Enasarco) che amministra un patrimonio di sette miliardi di euro ha deciso, come gli archittetti, gli ingegneri e i commercialisti di non investire, in Atlante 2. Una doccia fredda per il Tesoro che si sta vedendo opporre una serie di rifiuti uno dietro l'altro con la stessa motivazione ("l'investimento è molto rischioso e i ritorni non sono assolutamente assicurati") e che al momento pare aver raccolto, fra le adesioni, circa 1,6 miliardi di euro, ma ne servirebbero almeno il doppio, visto che all'inizio il target di raccolta era stato ipotizzato fra i tre e i cinque miliardi di euro, da far agire con effetto leva.

Stamattina era arrivato il chip di 100 milioni di UnipolSai, che dopo Poste Vita e Generali, era andato ad aumentare il contributo del settore assicurativo (per tutte e tre si tratta del bis dopo aver investito già in Atlante 1) che al momento si aggira 550 milioni di euro. Un investimento che l'amministratore delegato della compagnia Carlo Cimbri ha definito in conference call con gli analisti finanziari per la semestrale, essere "a supporto del sistema".

"Non è un vuoto a perdere - aveva aggiunto il manager - ma un contributo affidato alle mani capaci di chi gestisce il fondo Atlante che con il giusto equilibro saprà dosare i propri interventi a sostegno di operazioni che non trovano un naturale sbocco di mercato oppure lo trovano a condizione speculativa".

Come uscire dall'empasse per aumentare quindi la dotazione finanziaria di uno strumento che numeri alla mano dovrà correre in auto di un sistema che alla fine di quest'anno avrà chiesto al mercato circa 16 miliardi di euro per gli aumenti di capitale e che ne potrebbe mettere in cantiere altri 28 di ricapitalizzazioni potenziali?

Secondo le indiscrezioni, in Via XX Settembre stanno pensando di tornare a bussare alla porta delle banche estere che nel primo giro di raccolta, con Atlante 1, hanno gentilmente declinato l'invito di Padoan e del duo di Cdp Gallia-Costamagna. Ma pare che Cariparma, Bnl-Credit Agricole, Deutsche Bank e Ing hanno già detto di no. Ecco che allora si fa strada l'ipotesi di chiedere a JpMorgan e Mediobanca emettere un prestito-ponte per anticipare i soldi. Il termine per chiudere la raccolta di Atlante 2 era inizialmente stato fissato all'8 agosto, ma a questo punto i tempi slitteranno fino a fino a dopo Ferragosto.

 

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atlante due enasarco non partecipaunipolsai mette 100 milioni di euro





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