Banca Etruria, il pm consulente del governo. Gli affari con Renzi Sr. - Affaritaliani.it

Economia

Banca Etruria, il pm consulente del governo. Gli affari con Renzi Sr.

Roberto Rossi, il pm che indaga su Banca Etruria, ha un incarico a Palazzo Chigi come consulente agli Affari giuridici. I legami tra l'istituto di credito e il papà di Renzi.

IL PM CONSULENTE - Roberto Rossi è il procuratore reggente di Arezzo. Ed è proprio la sua procura che indaga su Banca Etruria e sul presunto conflitto di interessi degli ex vertici dell'istituto di credito. Peccato che, come rivela il Fatto Quotidiano, lo stesso Rossi sarebbe coinvolto egli stesso in un altro conflitto di interessi. Già, perché il magistrato di Arezzo non è solo il procuratore dell'ufficio della città toscana, ma anche un consulente di Palazzo Chigi. Dal febbraio 2015 infatti Rossi ha ricevuto un incarico di consulenza agli Affari giuridici della Presidenza del Consiglio. La struttura di riferimento di Rossi è il Dagl, guidato da Antonella Manzione. Ve la ricordate? La Manzione è l'ex comandante dei vigili urbani di Firenze tanto cara a Renzi che se l'è portata a Roma dopo la sua manovra per raggiungere Palazzo Chigi. L'incarico di Rossi, spiega ancora il Fatto, scade il 31 dicembre 2015 e prevede comunque una piccola retribuzione . Il totale è infatti cinquemila euro lordi. Ma crea comunque un clamoroso cortocircuito in questo frangente perché il magistrato è contemporaneamente titolare dell'inchiesta su Banca Etruria che tocca anche il governo e insieme consulente dello stesso esecutivo.

GLI AFFARI DI RENZI SR. - Tra il caso Banca Etruria e il principale inquilino di Palazzo Chigi i legami non sono finiti. Almeno a livello indiretto. Emergono infatti i rapporti tra Lorenzo Rosi, ultimo presidente di Banca Etruria, e Tiziano Renzi, padre del presidente del Consiglio. Rosi è stato infatti per 15 anni a capo della Castelnuovese, una cooperativa edilizia che da alcuni anni si occupa di outlet di lusso e operazioni immobiliari. E tra gli shopping mall costruiti dalla Castelnuopvese ci sono anche i centri commerciali di Sanremo e Fasano, i cui lavoro sono stati avviati da tempo. Egnazia Shopping Mall, spiega Repubblica, è una srl con capitale sociale di 10 mila euro di cui Rosi è amministratore unico che possiede la società Syntagma, altra srl dove Rosi figura sempre come amministratore unico. Il socio di riferimento di Syntagma è la Nikila Invest, che vanta una partecipazione del 40% nella Party, società che fa capo alla famiglia di Renzi. Il papà Tiziano è infatti socio mentre la moglie e madre del premier Laura Bovoli è l'amministratore unico."Non esistono veicoli commerciali o finanziari nei quali Tiziano Renzi sia socio di Lorenzo Rosi", ha precisato il legale di Tiziano Renzi, Federico Bagattini e lo stesso Rosi ha detto di non essere socio di Tiziano Renzi. Ma le polemiche restano.