Economia
Casa, via la Tasi? Risparmio per 204 euro. Senza l'Imu, in tasca ai ricchi altri 1.800

Mentre l'Europa guarda con sospetto ai proclami in tema di mega-taglio delle tasse (da 48 miliardi in tre anni) da parte del premier Matteo Renzi, gli italiani iniziano a fregarsi le mani per il gruzzoletto che riusciranno a sottrarre dalle grinfie del Fisco nel 2016. Niente di che, ma che sommato al forte peso del cuneo fiscale per la maggior parte dei lavoratori (dipendenti) è una piccola boccata di ossigeno per l'odiata Tasi che, per quanto riguarda la prima rata, il contribuente deve sborsare prima di partire ad esempio per le vacanze.
Secondo un calcolo della Cgia di Mestre, con l'addio alla tassa sui servizi indivisibili (come l'illuminazione pubblica), le famiglie italiane potrebbero mediamente risparmiare 204 euro e per i ricchi, semprechè il governo Renzi decida di abolire anche l'Imu su ville, castelli e abitazioni signorili, le cose andranno molto meglio: il risparmio si aggirerà attorno ai 2.000 euro. Ben 1.800 euro in più.
Ma quali sono i contribuenti che saranno interessati da questa sforbiciata che nel 2017, nelle intenzioni di Palazzo Chigi, si trasferirà alle aziende con un taglio del prelievo sui redditi d'impresa e nel 2018 di nuovo a tutti i contribuenti con una rimodulazione delle aliquote Irpef?
La Tasi grava sui proprietari di prime e di seconde case e l'idea di Palazzo Chigi è quella di eliminarle solo per le prime abitazioni. Per mettersi al riparo dai rischi di incostituzionalità, però, la Tasi sulla prima casapotrebbe portare a cancellare l'imposta anche per le seconde case. Il presidente del Consiglio dice di voler eliminare per tutti anche l’Imu, l’imposta sul possesso degli immobili, che adesso non si paga sulla prima casa ma (quasi) solo sulle seconde. L’Imu dovrebbe essere cancellata anche per altre due categorie: la prima è quella dei terreni agricoli, la seconda categoria è quella degli "imbullonati", i macchinari industriali fissi: può sembrare strano, ma anche questi pagano l’Imu con un gettito intorno ai 500 milioni di euro.