Seimila cause legali per Deutsche Bank, maxi-perdita di 6,8 mld nel 2015
La prima dal 2008. Deutsche Bank ha confermato le stime preliminari sul quarto trimestre trimestre, chiuso in perdita per 2,1 miliardi per effetto della debolezza delle attivita' di erogazione prestiti in Germania, degli elevati oneri di ristrutturazione e delle enormi spese legali. Numeri che hanno mandato in rosso il titolodella prima banca tedesca sul listino di Francoforte.
La banca, che gia' la scorsa settimana aveva fornito le indicazioni preliminari sull'anno passato, ha inoltre chiuso il 2015 con una perdita di 6,8 miliardi di euro, il primo rosso registrato dalla crisi finanziaria a dimostrazione delle difficolta' incontrate nel riorganizzarsi e nell'affrontare le eredita' legali del periodo precedente la crisi dei mutui subprime. I ricavi sono inoltre calati del 15% a/a a 6,6 miliardi nel solo quarto trimestre per un ammontare annuale di 33,5 miliardi, in leggero aumento a cambi costanti. Il forte aumento delle spese e' stato determinato per la maggior parte da oneri di ristrutturazione e da nuovi costi legali per 1,2 miliardi nel solo quarto trimestre. L'istituto sta affrontando al momento circa seimila cause legali e a maggio aveva ricevuto una multa record da 2,5 miliardi di dollari per il suo coinvolgimento nei casi di manipolazione dei tassi di cambio. E i guai legali di Deutsche Bank non finiscono qui: la banca e' stata indagata dalle autorita' svizzere per possibili frodi nel fixing dei metalli preziosi e gli inquirenti statunitensi stanno investigando sulla sua divisione di Mosca per il sospetto di riciclaggio.
A pesare sul conto economico e' intervenuta anche la contrazione delle attivita' della clientela in un "contesto operativo impegnativo per il trading". Quanto all'Italia il Paese si conferma primo mercato europeo dopo la Germania. La banca continua a crescere in questo mercato, con focus su risparmio gestito, private banking e finanziamenti alle famiglie. In Italia Deutsche Bank conta su 340 sportelli, più di 3 milioni di clienti e 5.500 collaboratori e ha messo a segno una raccolta record di 1,5 miliardi di euro nel 2015 (+10%) con la rete dei promotori Finanza & Futuro. Nel private banking detiene masse in gestione per 27 miliardi di euro e il gruppo ha il 9% del mercato del credito al consumo con Deutsche Bank Easy.
Per effetto dei risultati, i consiglieri di amministrazione di Deutsche Bank non avranno bonus per l'esercizio 2015. Secondo quanto ha annunciato John-Cyran, co-amministratore delegegato, il board dovrà "assumersi la responsabilità" della maxi-perdita.