Economia
Ecotassa, Di Maio rassicura Fca: "Troveremo soluzione senza choc"
Ecotassa, Fca: "Se confermata salta il piano per l'Italia". Manley e Gorlier non vanno all'incontro con Regione e comune
La legge per gli incentivi per le autovetture meno inquinanti non e' un ecotassa, non e' una norma per vendere piu' auto, non e' una legge per favorire o penalizzare nessuno: si tratta di un provvedimento per migliorare la qualita' della vita degli italiani. E quanto ha detto il ministro per lo sviluppo economico, Luigi di Maio, incontrando i giornalisti al termine del vertice con i sindacati sull'Alitalia. "Ieri - ha ricordato Di Maio - ho convocato tutti per avviare un dialogo che non si e' ancora concluso e sono convinto che si potra' trovare una soluzione. Sono convinto che possiamo fare bene nella lotta all'inquinamento con gli incentivi all'auto elettrica senza danneggiare e senza provocare shock nei piani industriali delle aziende".
Ecotassa, Di Maio rassicura Fca: "Troveremo soluzione senza choc"
Fca potrebbe modificare il proprio piano industriale per l'Italia se la manovra dovesse confermare la cosiddetta ecotassa sulle auto. E' quanto scrive in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Antonino Boeti, il chief operating officer di Fca per l'area Emea, Pietro Gorlier.
"E' un fatto certo che il sistema di bonus-malus, qualora attuato secondo l'impianto approvato in prima letttura dalla Camera, incidera' significativamente sulla dinamica del mercato, in una fase di transizione del settore estremamente delicata, modificando le assunzioni alla base del nostro piano industriale". Pertanto, sottolinea Gorlier nella sua missiva, "se tale intervento fosse confermato fin dal 2019, si rendera' necessario un esame approfondito dell'impatto della manovra e un relativo aggiornamento del piano".
Nella lettera indirizzata ad Antonino Boeti, il manager di Fca si dice dunque "costretto" a "declinare la nostra partecipazione al Consiglio, in quanto non saremmo in grado, ne' di confermare il piano industriale nella sua integrita', ne' di proporre scenari alternativi, dovendo ancora quantificare con precisione" l'impatto derivante dall'eventuale introduzione dell'ecotassa. Di sicuro, Fca "ha partecipato ieri al tavolo sul settore convocato al Mise dove, insieme alla maggior parte degli operatori del settore, ha evidenziato il significativo impatto sul mercato delle misure proposte; al momento non abbiamo ancora visibilita' su quale sara' lo scenario normativo nei prossimi anni". Il piano di Fca presentato recentemente ai sindacati dal gruppo, prevede investimenti per l'Italia pari a 5 miliardi di euro nel triennio 2019-2021, come del resto ricordato nella lettera di Pietro Gorlier.