Economia
Eni, intesa con Maire Tecnimont su progetto trasformazione rifiuti
Trasformare i rifiuti in nuova energia, idrogeno e metanolo. È l’obiettivo congiunto di Eni e Maire Tecnimont che hanno sottoscritto un accordo di partnership
Trasformare i rifiuti in nuova energia, idrogeno e metanolo. È l’obiettivo congiunto di Eni e Maire Tecnimont (attraverso la propria controllata per la chimica verde NextChem), che hanno sottoscritto un accordo di partnership per lo studio e realizzazione di una tecnologia di conversione, tramite gassificazione ad alta temperatura ea bassissimo impatto ambientale, di rifiuti solidi urbani e plastiche non riciclabili per la produzione di idrogeno e metanolo. Eni e NextChem, riferisce una nota, valuteranno sinergicamente dal punto di vista tecnico ed economicol’applicazione della tecnologia, che potrebbe essere realizzata in siti industriali di Eni in Italia. In particolare, Eni ha già manifestato l’interesse a valutare il progetto “Waste to Hydrogen” nella bioraffineria di Venezia, a Porto Marghera, e già realizzato lo studio di fattibilità incollaborazione con NextChem.
L’accordo, con il quale Eni è co-developer della tecnologia NextChem, permetterà di applicare concretamente l’economia circolare, dando una seconda vita a centinaia di migliaia ditonnellate di rifiuti non riciclabili attraverso la produzione di prodotti chimici e combustibili, contribuendo così alla sostenibilità ambientale dei siti industriali nell’ambito di un sistema sempre più integrato ed efficiente volto al contenimento e riduzione delle emissioni di CO2 inatmosfera. "Con questa partnership Eni acquisisce una tecnologia fortemente innovativa che, unitamente al grosso patrimonio tecnologico accumulato in decenni di attività di raffinazione, permetterà l’avvio di una concreta economia circolare che dai rifiuti produrrà carburanti a basso impatto ambientale", ha commentato Giuseppe Ricci, Chief Refining & Marketing Officer di Eni. "Questa partnership tecnologica con un leader come Eni rappresenta per noi un risultato importantissimo nel nostro progetto di green acceleration", ha affermatp PierrobertoFolgiero, ad del Gruppo Maire Tecnimont. "La transizione energetica richiede l’industrializzazione di nuovi processi di trasformazione e con NextChem siamo posizionati perrispondere a questa crescente esigenza di cambiamento".