Farmaceutica, primo ok Shire a Takeda dopo maxi-offerta
L'azienda farmaceutica giapponese Takeda ha strappato un via libera preliminare alla rivale irlandese Shire, dopo aver innalzato la sua offerta d'acquisto a 46 miliardi sterline (52 miliardi di euro, 64 miliardi di dollari). Si tratta del quinto tentativo di rialzo per un'operazione che, qualora come sembra andra' in porto, sara' la maggiore acquisizione all'estero da parte di una societa' giapponese. Takeda si e' detta disposta a pagare 49 sterline per ogni azione di Shire, dalle precedenti 47, di cui 21,75 sterline cashi e 27,26 in nuove azioni Takeda. Il cda di Shire, secondo il Financial Times, ha dato la sua approvazione, dopo aver detto di no per 4 volte consecutive. L'acquisizione dei giapponesi mira soprattutto al portafoglio dei trattamenti di Shire sulle malattie rare e punta a creare un colosso del settore bio-farmaceutico. I giapponesi sono forti soprattutto nel settore oncologico, in quello neurologico e in quello gastrointestinale. L'acquisizione di Shire potra' consentire a Takeda di lanciare la sfida ai colossi Usa Pfizer e AbbVie. Takeda e' la piu' grande azienda farmaceutica giapponese e vanta 237 anni di storia.