
di Andrea Deugeni
@andreadeugeni
Scaramucce francesi fra Generali e il conglomerato Bouygues. Ha poco da sbattere i pugni sul tavolo e invocare violazioni di contratto il gruppo transalpino quotato all'Euronext di Parigi e attivo in diversi business che spaziano dall'edilizia-immobiliare fino alla televisione e alla telefonia, per l'assegnazione da parte del Leone della costruzione della Torre Saint-Gobain ad Adim Concepts, una società controllata da Vinci Construction France.
Bouygues è andata in pressing su Generali, rivendicando per sè il ruolo di general contractor per l'edificazione del nuovo grattacielo che cambierà lo skyline de La Defense, il quartiere d’affari alle porte di Parigi, e che ospiterà la sede globale della multinazionale francese leader nei prodotti per costruzione. Un progetto disegnato dallo studio transalpino Valode&Pistre e che Generali Real Estate, la controllata della compagnia triestina che ne gestisce i 26 miliardi di patrimonio immobiliare, ha assegnato invece, con l’assistenza di Hines France, alla società del gruppo Vinci.
Siglando a inizio maggio con Epadesa, l’autorità pubblica di sviluppo de La Defense Seine Arche, l’accordo di acquisto dei rimanenti diritti a edificare sul terreno che diventerà il cantiere della Torre Saint-Gobain, il Leone aveva messo finalmente a segno l'ultimo step per dare il via all'inizio dei lavori (ai nastri di partenza) che dovrebbero esser completati nel 2019.
Secondo quanto riferiscono ad Affaritaliani.it fonti vicine al dossier, Generali aveva siglato con Bouygues un accordo preliminare che prevedeva solamente una consulenza da parte dei francesi per la fase finale della progettazione della torre alta 165 metri (38 piani e 49mila metri quadrati complessivi), intesa che prevedeva poi un'opzione per la compagnia triestina a trasformare l'accordo in un contratto vero e proprio di assegnazione del ruolo di general contractor. Opzione che, per ragioni tecniche, Generali ha invece deciso di non esercitare, affidando l'appalto ad Adim Concepts.
La Torre Saint-Gobain andrà a rimpinguare il portafoglio da 1.900 immobil idi Generali RE destinato in gran parte a uffici e residenziale e andrà in affitto (lease) alla multinazionale francese per 12 anni.