Economia
La Svizzera può diventare hub mondiale dell’e-commerce, secondo NetComm Suisse
NetComm Suisse ha riunito i più importanti operatori europei nella Ticino Fashion Valley per confrontare le esperienze più significative
Presso il LAC (il centro culturale della Città di Lugano) NetComm Suisse ha riunito per la terza volta i più importanti operatori europei nel settore del fashion nella cosiddetta “Ticino Fashion Valley” per confrontare le esperienze più significative nel settore dell’e-commerce. Secondo lo studio condotto da ContactLab, presentato precedentemente da NetComm Suisse Observatory Swiss e-Commerce, sul comportamento dei consumatori, nel 2015 vestiti e accessori moda sono stati fondamentali per i consumatori svizzeri, che hanno speso in media 535 franchi a testa durante il corso dell’anno.
LA SPESA MEDIA ONLINE CONTINUA A CRESCERE
Ma il 2016 è stato ancora meglio, la spesa media è arrivata a 605 franchi. I risultati parlano di un mercato sempre più ampio per l’e-commerce, con un fatturato che supera gli 11 miliardi di franchi (+ 21%).
"Si tratta di una crescita significativa e superiore al +13% registrato lo scorso anno - dichiara Alessandro Marrarosa, presidente di NetComm Suisse - dovuta alla stabilizzazione dei processi di digitalizzazione della popolazione svizzera, alla maggiore maturità raggiunta dal mercato del commercio elettronico elvetico e all'innalzamento del livello di spesa media annuale per acquirente, arrivato a 2.400 franchi svizzeri".
In Svizzera il 95% della popolazione fra i 16 e i 65 anni (5,3 milioni di persone) naviga in Internet regolarmente e il 90% di essa ha effettuato almeno un acquisto online nell’ultimo anno. In realtà, se ci concentriamo sul mercato del fashion, la maggior parte dei compratori preferisce arrivare alla decisione di acquisto dopo un’esperienza omnichannel, cioè basata sulla visita sia di punti vendita tradizionali, sia di pagine web. E comunque, secondo i dati reperibili su Google Insights, molte decisioni di acquisto di prodotti fashion di marca sono estremamente influenzate dalla navigazione online e dai motori di ricerca.
E-COMMERCE E MODA SEMPRE PIU' VICINI
I consumatori non si limitano a navigare in rete e basta: 4,7 milioni di consumatori svizzeri nel 2016, come dicevamo, hanno speso oltre 11 miliardi di franchi svizzeri per comprare beni e servizi da portali di e-commerce. Il 75% di essi, inoltre, naviga abitualmente da mobile, mentre il 61% acquista anche da siti esteri.
In questo contesto la moda gioca un ruolo fondamentale nella propensione all’acquisto, con un business pari a 6,27 miliardi (+8%) e il mantenimento della prima posizione tra le categorie più dinamiche, con il 56% degli acquisti.
PERCHE' LA SVIZZERA
“L’e-commerce elvetico nel mondo gode di una reputazione positiva - commenta Carlo Terreni, direttore generale di NetComm Suisse -. Il 60% degli online shopper a livello internazionale attribuisce il valore di alta qualità ai prodotti svizzeri. In termini di percezione per affidabilità del servizio, il Paese è secondo solo alla Germania”. E prosegue: “La Svizzera ha tutti i numeri per diventare un hub mondiale dell’e-commerce e per attirare i più grandi operatori sul proprio territorio. Non si tratta solo di creare posti di lavoro di alta qualità, ma di creare un vero e proprio polo di servizi, motore di sviluppo”.
Carlo Terreni sottolinea infine che le aziende online che esportano dalla Svizzera beneficiano dell’affidabilità che ispirano sia il sistema bancario svizzero, sia la severa normativa sulla protezione dei dati.
Sono 3.440.000 gli acquirenti stranieri online che acquistano prodotti in Svizzera, con in testa l’area di Shanghai, seguita da Germania e UK, e sono 80 i brand di moda basati in Ticino, che vedono in quest’area geografica le condizioni ideali per lo sviluppo e la gestione del loro business nell’e-commerce. Alla luce dello stabilizzarsi delle aziende nella Confederazione Elvetica si osserva una sempre maggiore ricerca di profili con competenze digitali e per questa ragione NetComm Suisse sta varando percorsi di formazione dedicati.