Economia
Salva-banche, Lezzi (M5S): Renzi ha salvato qualche poltrona...
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
"Bisognerebbe rifare tutto il decreto e riparlare con Bruxelles perché venir fuori come se ci fosse stato un equivoco non va assolutamente bene, specie su una questione del genere". La senatrice Barbara Lezzi, vicepresidente della Commissione Bilancio, intervistata da Affaritaliani.it, spiega la posizione del Movimento 5 Stelle sul caso del decreto salva-banche. "Tra l'altro, come sappiamo, si è anche suicidata una persona e ci sono diverse famiglie che hanno perso gli unici risparmi che avevano".
Ma Renzi ha affermato che stanno lavorando a una soluzione per gli obbligazionisti... "Di fronte a questo, dal momento che non c'è chiarezza, si dovrebbe annullare il decreto, non inserirlo in Legge di Stabilità e rinegoziare la questione con Bruxelles per poi utilizzare il fondo interbancario, perché in Italia non si è mai perso nulla con uno strumento che è attivo. Tanto più che non c'è ancora la questione della risoluzione, che parte dal primo gennaio 2016. Non c'è nessun ostacolo per procedere in questa direzione".
L'Unione europea ha detto che la responsabilità è del governo italiano... "Appunto. E' evidente a tutti che Renzi ha agito di notte, come fanno i ladri, varando questo decreto di domenica perché si augurava che questa storia non venisse fuori. Il premier ha voluto sicuramente salvare qualche poltrona e togliere qualche responsabiità a qualcuno".
Si spieghi meglio... "Mi sono trovata in una trasmissione televisiva la scorsa settimana con il responsabile economico del Pd, Taddei, il quale a proposito della banche ha detto che 'probabilmente avranno concesso qualche prestito in leggerezza'. Di fronte a questa affermazione gravissima e di fronte a quello che è scaturito con il decreto legge ci vuole trasparenza. Il governo deve immediatamente ritirare quel decreto e usare il fondo interbancario. Se Taddei dice che è stato concesso qualche prestito con leggerezza si vede che c'è qualche responsabilità che andrebbe accertata. Qui c'è già stata un morto".
Che cosa farà il M5S se non venisse ritirato il decreto? "Stiamo già parlando con l'Adusbef e in ogni caso cercheremo altre strade se questa del ritiro del decreto non andrà avanti. Sicuramente ci muoveremo e non lasceremo sole queste 130.000 persone".
Ma per quale motivo il governo ha fatto questo decreto? Come se lo spiega? "Credo che volesse nascondere delle responsabilità. Questo è il punto. Ha voluto nascondere sicuramente qualche responsabilità: che sia del padre della Boschi o del fratello della ministra delle Riforme non so. Fatto sta che Bruxelles non stava avviando nessuna procedura di infrazione, poi esponenti del governo dicono che 'Bruxelles stava lasciando intendere'... Lasciando intendere? Non si può andare avanti per ipotesi su queste cose".
Insomma, "c'è qualcosa che non va. Anche supponendo che Renzi si fosse sbagliato, a questo punto dovrebbe ritirare il decreto. Questa ritrosia è molto sospetta e fa capire che c'è qualche intoppo e che qualcosa non va", conclude la Lezzi.