Mps, conti in rosso nel 2017. Anche per lo Stato

Il Monte dei Paschi continua a costare non poco all'azionista di controllo, lo Stato. All'indomani della riammissione in Borsa, era il 25 ottobre dello scorso anno, il titolo della banca guidata dall'ad Marco Morelli ha perso il 25% del suo valore rispetto all'indice delle banche. Il fatto, scrive il Corriere della Sera, è che nessuno si aspettava una perdita 2017 così elevata, 3,5 miliardi di euro. 

Adesso però la vera sfida del Monte, in attesa che l'azionista pubblico esca a poco a poco dalla banca senese, si chiama redditività. Ma anche qui, almeno per il momento, sono dolori. Sia il margine di interesse, sia quello relativo alle commissioni, sono infatti diminuiti sensibilmente col risultato che tra commissioni e interessi lo scorso anno l'istituto ha incassato quasi mezzo miliardo di euro in meno. E' facile intuire come al momento, al netto dell'ottimismo del ministro Pier Carlo Padoan, Siena non si sta dimostrando una fonde di guadagno come si sperava al momento dell'ingresso dello Stato nel capitale del Monte.