Economia

Oxfam, i soldi di metà della popolazione mondiale nelle mani di 26 miliardari

Lo scorso anno erano 43. Ora solo 26. La concentrazione di ricchezza è ulteriormente aumentata nel 2018: ventisei miliardari hanno ora nelle loro mani tanti soldi quanto la metà più povera dell'umanità. La denuncia arriva dall'Ong britannica Oxfam. Rapporto che sarà presentato durante il Forum di Davos, in Svizzera. Complessivamente, la ricchezza mondiale dei miliardari è aumentata di 900 miliardi di dollari l’anno scorso, ad un tasso di 2,5 miliardi di dollari al giorno, mentre la ricchezza della metà più povera della popolazione del pianeta è scesa dell’11%.

"Il divario si sta allargando tra ricchi e poveri penalizza la lotta contro la povertà, sta danneggiando l'economia e alimentando la rabbia nel mondo" , ha detto Winnie Byanyima, direttore esecutivo di Oxfam International.

Secondo i dati di Oxfam, la cui metodologia basata sui dati pubblicati dalla rivista Forbes e dal Credit Suisse è contestata da alcuni economisti, 26 persone ora hanno tanto denaro quanto i 3,8 miliardi più poveri del pianeta. Per quanto riguarda l’uomo più ricco del mondo, Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, la sua ricchezza ha raggiunto i 112 miliardi di dollari l’anno scorso. Ma “il bilancio sanitario dell’Etiopia è pari soltanto all’1% della sua fortuna”, afferma Oxfam.

Il numero di miliardari è raddoppiato dalla crisi finanziaria del 2008, afferma Oxfam, sottolineando che “i ricchi non hanno solo una ricchezza in piena espansione, ma anche i più bassi livelli di tassazione degli ultimi decenni. Se la tendenza fosse invertita, la maggior parte dei governi disporrebbe di risorse sufficienti per finanziare i servizi pubblici”, sostiene l’organizzazione non governativa. Secondo Oxfam, su un dollaro di imposta sul reddito, solo quattro centesimi provengono dalla tassazione della ricchezza. L’organizzazione stima che i più ricchi nascondano complessivamente al fisco 7,6 trilioni di dollari e che in alcuni paesi come il Brasile o il Regno Unito “il 10% più povero ora paga tasse più alte in proporzione al reddito rispetto ai più ricchi”.