Pagamenti digitali, crescono anche in Italia i pagamenti col mobile
In Italia il settore dei pagamenti 'mobile' sta crescendo moltissimo: il 2017 ha registrato oltre 70 milioni di transazioni con cellulari o dispositivi mobili
di Vincenzo Caccioppoli
La Cina con il 61,9 del totale degli utilizzatori e la nazionale che più usa al mondo i pagamenti digitali o mobili. E sebbene questa percentuale è destinata a flettere, nel 2021, secondo e marketer, il 56,2% degli utenti mondiali che pagano col cellulare saranno cinesi. I pagamenti per quanto riguarda gli operatori sarà ancora dominato da App play, Samsung pay ed Android pay, oltre a WeChat pay, Starbucks pay, per il mercato americano, e Alipay. in Europa il pagamento col cellulare ha fino ad ora riscontrato piu difficoltà, a causa della diffusione e del successo delle nuove carte contactless, malgrado ora qualche dubbio circa la sicurezza di questo sistema sta portando sempre più utenti a rivolgersi proprio ai pagamenti col cellulare. Maggiori difficoltà sembra incontrare questo sistema di pagamenti in medio oriente ed America Latina, dove , la scarsa presenza di terminali per il pagamento, il ridotto uso degli smartphone e la bassa penetrazione del sistema bancario sembra essere un forte ostacolo per il momento a questa forma di pagamento. Strano a dirsi, forse per qualcuno, visto la nota avversione degli italiani verso le forme di pagamenti digitali.
Il mobile payment cresce anche in Italia. Anzi, sembra proprio che grazie ai nuovi metodi di pagamento, gli italiani stiano superando la tradizionale diffidenza per tutto ciò che è diverso dal contante. Nel 2016 il mobile remote payment - cioè i pagamenti effettuati con l'utilizzo del cellulare. Secondo L’ Osservatorio del Politecnico di milano sul mobile payment, per esempio, le nuove modalità di pagamento stanno conquistando gli italiani: si tratta di un mercato che oggi vale 46 miliardi di euro, ovvero il 21% dei pagamenti digitali “old style” (con carta), ma si stima che nel 2020 il valore sarà più che raddoppiato, visto che raggiungerà quota 100 miliardi. Anche nel nostro paese,quindi, il settore dei pagamenti mobili sta crescendo moltissimo, rispetto agli anni precedenti, considerando che nel 2017 registra oltre 70 milioni di transato. Un dato in netta crescita rispetto ai 10 milioni scarsi del 2016, trainato dalla crescita dei servizi basati sul conto corrente e dall’arrivo di Apple Pay. Si stima siano circa 500 mila gli utenti attivi. Nel 2020 il transato potrebbe valere dai 3,2 ai 6,5 miliardi di euro. Ed è proprio per questo che molte banche nostrane stanno con forza dirigendosi verso questa forma di pagamento. E stanno crescendo moltissimo anche realtà come Satispay, con 26.8 milioni di euro raccolti negli ultimi due anni, grazie a partner e investitori istituzionali, come Iccrea Banca, Banca Alpi Marittime, Banca Etica, Banca Sella Holding, Egea e privati, come Jonathan Weiner e Ray Iglesias (former executives del progetto Google Wallet e cofondatori di Money2020), che permette appunto di effettuare pagamenti tramite cellulare presso strutture convenzionate. ULa giovane impresa italiana copre infatti con oltre 35 milioni di euro il 50% del valore totale delle transazioni eseguite nei negozi. “ Il 2018 si è aperto con molti concreti segnali e accordi che ci permetteranno di mantenere un importante trend di crescita- ha recentemente affermato Alberto Dalmasso, founder e ceo della società- Abbiamo portato il numero delle banche che credono nella nostra soluzione come strumento di valore per i loro clienti consumatori ed esercenti a oltre 100 Istituti, per un totale di 3000 sportelli in tutta Italia; anche il numero di aziende che decidono di aderire al nostro network cresce in modo sempre più consistente. Dai 26.000 del 2017, quando crescevano a un ritmo giornaliero di circa 70 nuovi esercenti al giorno, oggi siamo già a oltre 30 mila con un ritmo di circa 120 nuove attivazioni quotidiane.”
Questa crescita è dovuta anche alle particolari condizioni vantaggiose per gli esercenti ad accettare un simile sistema di pagamento, rispetto per esempio alla carta di credito. Per gli esercenti aderenti al servizio, infatti, non sono previsti costi di attivazione o canoni mensili ma soltanto una commissione fissa di 0,20 € per i pagamenti superiori a 10 €: tutti gli incassi inferiori a questa soglia non hanno alcuna commissione. Per quanto riguarda invece i consumatori, piu del 50% degli utenti del Mobile Wallet si ritiene soddisfatto. Il motivo principale è la comodità d’uso, seguono la semplicità, la sicurezza, il controllo e i benefit differenziati.
I pareri negativi dati dagli utenti riguardano la poca offerta da parte degli esercenti di questo tipo di servizi.
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