Pensione futura. Come calcolare la tua pensione futura. Inps, calcola pensione
Inps spiega come calcolare la tua pensione futura
Pensione. Pensione futura. L'Inps spiega come calcolare la pensione futura.
Pensione. L’Inps ha predisposto un servizio che consente di calcolare l’importo della pensione futura. Il servizio si chiama “La mia pensione futura“.
La mia pensione futura: cos’è
“La mia pensione futura” è il servizio online tramite il quale è possibile operare una simulazione relativa all’importo della pensione che spetterà al lavoratore al termine dell’attività lavorativa. Il calcolo prende in considerazione i seguenti elementi:
•la normativa in vigore;
•l’età del lavoratore;
•la sua storia lavorativa;
•il suo retribuzione/reddito.
La mia pensione futura: chi può usufruire del servizio
Coloro che possono usufruire del servizio, secondo quanto riportato dal portale internet dell’Inps, sono:
•i lavoratori con contribuzione versata al Fondo pensioni lavoratori dipendenti;
•i lavoratori con contribuzione versata alla Gestione Separata;
•gli iscritti alla Gestione Dirigenti di aziende industriali;
•i lavoratori con contribuzione versata agli altri fondi e gestioni amministrate dall’Inps.
Pensione futura: come accedere al servizio
Per accedere al servizio online “La mia pensione futura” è necessario fare apposita richiesta all’Inps, la quale rilascerà un codice Pin (leggi, in proposito: Come ottenere Pin dell’Inps?). È possibile accedere anche grazie al possesso di una identità Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o di una Cns (Carta Nazionale dei Servizi).
Pensione futura: quali operazioni è possibile effettuare
Quali sono le operazione che il lavoratore può svolgere tramite il servizio “La mia pensione futura”? Queste sono molteplici. Il servizio in questione consente, infatti, di:
•effettuare un controllo sui contributi che risultano versati all’Inps, con la conseguenza che, qualora dovessero riscontrarsi periodi di contribuzione mancanti, il lavoratore potrà trasmettere la relativa comunicazione all’Istituto, tramite la funzionalità di segnalazione contributiva;
•conoscere la data in cui si matura il diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata;
•effettuare il calcolo dell’importo stimato della pensione “a moneta costante“, cioè a prescindere dall’andamento dell’inflazione;
•ottenere una stima del rapporto fra la prima rata di pensione e l’ultimo stipendio (il cosiddetto “tasso di sostituzione”);
•ipotizzare la sospensione del lavoro, inserendo la data in cui interrompere l’attività lavorativa;
•modificare la previsione del Pil futuro e il proprio andamento retributivo/reddituale annuale;
•scegliere il fondo su cui basare la simulazione.
Inoltre, il servizio in questione consente di costruire la propria futura pensione confrontando diversi scenari ed effettuando delle simulazioni. È possibile, infatti:
•verificare l’incidenza di retribuzioni diverse modificando la retribuzione dell’anno in corso e l’andamento percentuale annuo;
•stimare l’effetto economico di un posticipo variando la data di pensionamento;
•combinare le variabili della retribuzione e della data di pensionamento.
Per maggiori informazioni consultare il portale internet dell’Inps, nel quale è presente il link per vedere il video di presentazione del progetto da parte del Presidente dell’Inps Tito Boeri.
fonte business.laleggepertutti.it