Qatar, petrolio in altalena e Borse giù. La crisi tocca i mercati
Balzo del petrolio, crolla Borsa del Qatar
Tensione alle stelle nel Golfo Persico. Quattro stati dell'area mediorientale hanno interrotto i propri rapporti diplomatici con il Qatar, accusandolo di interferire negli affari interni di altre Nazioni e fornire supporto al terrorismo. La mossa di Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Bahrain segna un punto di svolta nei rapporti tra gli stati del Golfo. L'agenzia televisiva controllata dallo Stato del Qatar aveva pubblicato alcuni commenti da parte del suo Emiro in favore dell'Iran e a supporto di Hamas come legittimo rappresentante del popolo palestinese. Nonostante l'agenzia abbia sostenuto di aver subito un attacco hacker, i quattro Stati hanno subito bloccato l'accesso a molti network informativi del Qatar. In una dichiarazione, i quattro Stati hanno precisato che, in aggiunta all'interruzione dei rapporti diplomatici, sarebbero state chiuse anche le vie aeree e marittime verso il Qatar. Ai diplomatici sono state date 48 ore per lasciare i rispettivi Paesi. "Le pericolose pratiche del Qatar non si sono limitate unicamente al Bahrain, ma si sono estese anche a Nazioni sorelle, e tali atti non possono essere ignorati e devono essere affrontati con massima fermezza". Lo ha reso noto l'agenzia informativa del Bahrain.
Il Qatar ha reagito accusando i vicini del Golfo di voler mettere la sua economia in ginocchio per sottometterlo, definendo 'senza fondamento' la decisione e ha sostenuto con forza di 'non interferire negli affari altrui e di lottare contro terrorismo ed estremismo'. L'interruzione delle relazioni diplomatiche con il Qatar ha luogo 15 giorni dopo la visita a Ryad, in Arabia Saudita, del presidente americano Donald J. Trump, che aveva esortato i Paesi musulmani a mobilitarsi contro l'estremismo. La crisi diplomatica e' la piu' grave dal 1981, quando e' stato creato il Consiglio di cooperazione del Golfo, che raggruppa Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi, Kuwait, Oman e Qatar. L'emirato, che ha consolidato la sua influenza in particolare nello sport, dovrebbe ospitare il Campionato Mondiale di Calcio del 2022.
La Borsa di Doha ha accusato subito il colpo e perde circa il 7,60% a seguito di queste notizie. Andamento che peggiora anche il sentiment degli investitori sulle Borse internazionali (listini europei in gran parte negativi e Wall Street avvia gli scambi in rosso). Il Segretario di Stato Usa, Rex Tillerson, ha dichiarato di voler "incoraggiare le parti affinche' si siedano di nuovo al tavolo e discutano dei problemi", offrendo anche l'aiuto degli Stati Uniti come possibile mediatore fra gli Stati arabi. Il ministro degli Esteri del Qatar ha dichiarato che le misure intraprese dai quattro Stati arabi sono inaccettabili e basate su prove fasulle.
Il dignitario ha aggiunto inoltre che l'emirato non ha interferito negli affari interni di nessun Paese. Riad ha fatto sapere, tramite una nota pubblicata dal Ministero degli Esteri, che esistono delle prove che il Qatar stia fornendo supporto ai ribelli Houthi, alleati dell'Iran, nella rivolta in Yemen. Doha fa parte di una coalizione guidata dall'Arabia Saudita che combatte i ribelli nello Yemen. A seguito di questi ultimi sviluppi, l'emirato e' stato espulso dall'alleanza militare. Secondo gli analisti di Jbc Energy, la spaccatura che si e' creata tra il Qatar e i quattro Stati rendera' piu' complesse le prossime scelte dell'Opec.
"Mentre vorremmo non vedere problemi per l'Opec in questa situazione, l'atteggiamento dell'emirato nei confronti dell'Iran e' un elemento chiave di questa situazione, e potrebbe rendere piu' complesse le prossime riunioni del Cartello, nel caso in cui non si arrivasse ad una soluzione di queste tensioni diplomatiche", concludono gli analisti. I prezzi del petrolio hanno accelerato al rialzo dopo che Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Bahrain hanno interrotto i rapporti diplomatici con il Qatar, accusandolo di interferire negli affari interni di altre Nazioni e di fornire supporto al terrorismo. Ora pero' i prezzi del greggio sono tornati a scendere e lasciano sul terreno lo 0,9% circa. "Quando si tratta del petrolio, ogni tensione nel Medio Oriente fa muovere il mercato", ma gli investitori, dopo una breve valutazione delle effettive conseguenze della spaccatura tra i Paesi del Golfo, hanno riportato il greggio "al punto di partenza", sottolinea Harry Tchilinguirian, strategist di Bnp Paribas.
"Quando si guarda alle relazioni tra Paesi in quella regione e' chiaro che c'e' tensione tra Arabia Saudita e Iran, ma questo non impedisce loro di sedere fianco a fianco al tavolo dell'Opec", puntualizza l'esperto. In aggiunta, Etihad Airways ha detto che da domani mattina sospendera' i suoi voli verso Doha. I clienti che hanno prenotato i voli potranno avere un rimborso o chiedere di essere dirottati verso un'altra destinazione.