Economia
Totò, Sofia Loren e Maradona: l'Oro di Napoli brilla malgrado il Fisco
Quando il fisco usa volti noti per le lezioni al contribuente...
Ultima, ma non meno importante, vittima del fisco ingiusto è Maradona. Il calciatore argentino da 30 anni ormai assurdamente è in lite con l'Agenzia delle entrate che, anche nel suo caso, sostiene, senza motivo, che il campione avrebbe occultato guadagni al fisco italiano negli anni in cui era residente a Napoli. Anche in questo caso, infidamente, lo Stato ha utilizzato il volto noto per dimostrare ai cittadini la sua inflessibilità che, però, è solo un mezzo per lanciare alla gente il messaggio che il fisco non fa sconti a nessuno (tranne a se stesso). La lista potrebbe essere anche più lunga e comprenderebbe altri personaggi ma, come detto, l'uso dei nomi famosi è sempre strumentale e capzioso, deliberatamente finalizzato a dare una ‘lezione’ al cittadino. Non credo che questo sia il percorso che il nostro Paese debba seguire. Il modo migliore per ottenere rispetto delle leggi, in realtà, è solo quello di dare il buon esempio.
E certamente lo Stato può favorire la correttezza dei cittadini non attraverso la persecuzione fiscale ma solo impegnandosi a garantire un sistema tributario equilibrato e moderato che, soprattutto nella fase contenziosa, offra al contribuente una giustizia equa con magistrati tecnicamente preparati ed imparziali e non legati a doppio filo (funzionale e retributivo) all'Agenzia delle entrate, come accade oggi senza che nessuno dei nostri politici (e dei nostri ‘esperti’) abbia nulla da eccepire. Solo in tale modo lo Stato potrà garantirsi il rispetto dai cittadini che oggi, nella situazione attuale, non ritengo che possa in alcun modo esigere.
Totò, Sofia Loren e Maradona sono tre insuperabili ed immortali simboli di eccellenza nei loro campi che hanno dimostrato grandezza, oltre che nella loro professione, anche nel fare fronte agli attacchi dello Stato. La dignità ed il coraggio con cui questi personaggi hanno affrontato la prevaricazione delle istituzioni rimane un esempio di dignità e determinazione che spero possa ispirare tanti onesti contribuenti che ogni giorno nelle aule dei tribunali combattono per fare valere le loro ragioni calpestate da una sistema tributario prepotente ed abusivo che andrebbe riformato al più presto.