Ubi Banca: Banca d'Italia e Consob, meno debito per rilanciare il mercato

Ubi Banca: Banca d'Italia e Consob, meno debito per rilanciare il mercato. Le parole di Letizia Moratti, presidente del consiglio di gestione di Ubi Banca

A margine del consueto appuntamento "Riflessioni sulle relazioni annuali di Banca d'Italia e Consob", Letizia Moratti, presidente del consiglio di gestione di Ubi Banca, ha così delineato i punti principali di discussione: “Quelle di Banca d'Italia e Consob sono due relazioni che mettono in luce le criticità, le fragilità della nostra economia, ma anche i progressi fatti sia in termini di occupazione che in termini di crescita. Relazioni che mettono in evidenza la necessità di tutelare il risparmio, importante per la crescita delle imprese. La relazione Consob parla di un rilancio del mercato per il quale è necessario aumentare la consapevolezza dell'importanza di avere meno debito sia per le imprese sia per lo Stato. La Consob parla anche di sostegno e aiuto alle Pmi. Sono considerazioni che fanno capire al mondo finanziario e alle banche quanto sia importante il loro sostegno. Noi come Ubi siamo presenti per sostenere la crescita delle imprese, l'innovazione e politiche di welfare che sono meno sostenibili da parte dello Stato”.

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Ubi Banca: Banca d'Italia e Consob, meno debito per rilanciare il mercato. Le parole di Andrea Moltrasio, presidente del consiglio di sorveglianza di Ubi Banca

Andrea Moltrasio, presidente del consiglio di sorveglianza di Ubi Banca, ha spiegato qual è il punto d'incontro tra le due relazioni: “nella relazione di Banca d'Italia c'è un tema molto importante, quello di non dimenticare i fondamentali della nostra economia. Il Governatore sottolinea come tutti sappiamo di essere in un momento delicato, e l'Italia sta uscendo da un momento ancora più delicato, però possiamo farcela. E ci riporta in maniera elegante alla numerica, perché un conto è la parte narrativa che deve dare fiducia e sentimento, i cosiddetti beliefs come dicono gli inglesi, un conto è tornare alla concretezza dei numeri. Il legame con la relazione Consob trovo che si crei quando il Governatore dive: spetta a noi. Nava, nella relazione come nuovo presidente della Consob, riprende molto bene quello “spetta a noi”, quando dice cosa può fare Consob nell'organizzare il mercato per fare in modo che le imprese abbiano un accesso diretto ai finanziamenti. Credo che questa mobilità che si può creare nel mercato dei capitali aiuti sicuramente a crescere di più e a essere più competitivi.

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