Veneto Banca, rumors: Ambrosini vecchio pupillo di Renzi

Lo zampino di Renzi nel ribaltone decretato ieri dall'assemblea di Veneto Banca? Non di zampino si tratta, ma di sicuro il premier ha accolto con favore il responso dell'assise del gruppo di Montebelluna che ha mandato a casa il Cda uscente capitanato dal duo Bolla-Carrus.

Secondo le indiscrezioni, infatti, il nome del neo presidente di Veneto Banca Stefano Ambrosini frullava in testa a Matteo Renzi quando a febbraio 2014 il premier stava preparando la lista dei ministri da consegnare all'allora inquilino del Quirinale Giorgio Napolitano.

Ambrosini, commercialista torinese, è consigliere della Compagnia Sanpaolo, prima azionista di Banca Intesa, ed ex commissario di Alitalia. Ora nuovo banchiere che sarà coadiuvato da Carlotta De Fransceschi, cui dovrebbe toccare la vicepresidenza, anche lei "esperta di banche" (ha militato nelle fila della blasonata Goldman Sachs) riconducibile a Matteo Renzi. Insieme ad altri, De Franceschi è stata infatti una delle menti che ha elaborato il decreto di trasformazioni delle Popolari in spa. Misura che sta stravolgendo il settore tricolore del credito mutualistico.