Esteri
Germania, sondaggio: l'Spd sorpassa per la prima volta la Cdu
Berlino, ora possibile un governo di sinistra tra socialdemocratici, post comunisti della Linke e Verdi
Colpo di scena in Germania. Per la prima volta da moltissimi anni i socialdemocratici dell'Spd hanno superato nei sondaggi in vista delle elezioni di settembre i cristianodemocratici della Cdu-Csu. L'effetto Martin Schulz, scelto come candidato Cancelliere dalla sinistra tedesca, sta letteralmente modificando il panorama politica a Berlino. L'Spd - stando al sondaggio di oggi, 6 febbraio, dell'istituto INSA - l'Spd ha raggiunto quota 31% (rispetto al 25,7% delle elezioni federali del 2013) sorpassando così la Cdu-Cdu crollata al minimo storico del 30%. Si tratta di una svolta impensabile fino a pochi giorni fa. Terza forza resta la destra dell'Afd anche se in calo, dai picchi del 15% di fine 2016, al 12%.
La sinistra radicale e post-comunista della Linke si conferma al 10% mentre i Verdi scendono al 7%. Al 6%, quindi sopra lo sbarramento previsto dalla legge, i liberali dell'Fdp. L'ipotesi più importante, visto il sistema elettorale fortemente proporzionale, è la riedizione della Grande Coalizione e ovviamente la sfida all'ultimo voto conservatori- socialdemocratici servirà a stabile se il prossimo Cancelliere sarà ancora Angela Merkel o l'ex presidente del Parlamento Ue Schulz.
Attenzione, però, la crescita dell'Spd riporta in auge l'alleanza di sinistra con la Linke e i Verdi, che già governa la città-Stato di Berlino e altri land orientali dell'ex DDR. Attualmente sono al 48% ma, visto lo sbarramento al 5%, in termini di seggi sarebbero già maggioranza al Bundestag. Toccherà quindi a Schulz decidere se continuare con la Cdu, anche se forse in posizione di forza, o se virare a sinistra con i Verdi e con il clamoroso avvento al governo della Germania riunificata degli ex comunisti dell'est (la compenente principale della Linke è infatti la Pds, formazione nata a fine 1989 e inizio 1990 dalla Sed, il partito socialista unificato della Ddr).
Germania, Seehofer (Csu): corriamo con Merkel, accordo su tutto
"Corriamo insieme". Lo ha detto il leader della Csu bavarese, Horst Seehofer, a Monaco in conferenza stampa con Angela Merkel, garantendo il sostegno pieno del suo partito alla ricandidatura della cancelliera. "Siamo d'accordo su tutto, relativamente al programma", ha spiegato, liquidando le divergenze come "dettagli". Anche la questione del "tetto limite" dei migranti, fin qui ritenuta cruciale dai cristiano-sociali, sembra divenuta del tutto marginale: "Non ho intenzione di cambiare idea", ha detto Merkel. Mentre Seehofer, che molto ha insistito su questo aspetto, ha affermato che la "situazione si e' molto modificata nei mesi scorsi, anche a livello internazionale". "Quello che piu' conta per me e' vincere le elezioni", ha aggiunto.