Esteri
Il Papa e il Dittatore
Papa Francesco e Trump contro Maduro in Venezuela
Il Papa è intervenuto pesantemente nelle questioni politiche venezuelane affermando che la costituente voluta da Maduro è illegittima e "non sa da fare" o meglio, tecnicamente, ha chiesto di “sospenderla”, ma il succo è questo.
È in realtà la prima volta che un Papa da tanti secoli si esprime in maniera così netta e decisa, supportato anche dalla Segreteria di Stato Vaticana, su una questione internazionale che ha tutti connotati di una crisi assai delicata.
Il Venezuela, ricordiamolo, è uno stato sud americano e in questa ottica Papa Francesco sente di poter più facilmente proporre soluzioni politiche anche perché, c’è dire, il Papa non è solo la guida spirituale cattolica, ma è anche un Capo di Stato.
Se come Capo di Stato ha sicuramente questo potere ha suscitato qualche dubbio invece il fatto che sia appunto il Capo di una religione con molti credenti e che in Venezuela ha grande seguito popolare, come del resto, in tutta l’America Latina.
Lo stesso Maduro ha incontrato il Papa e ne è stato “benedetto”.
C’è anche da notare che il Papa e Trump, questa volta, sono entrambi contro il Presidente del Venezuela considerato comunista e se questo non sorprende per il tycoon americano è strano per un “Papa di sinistra”, come Francesco.
In ogni caso oggi si è regolarmente insediata la nuova costituente rendendo vano il tentativo di Papa Francesco.