Esteri
Russia Bielorussia, passi avanti per unificazione. Accordo su gas e petrolio
Nuovi passi avanti nel progetto dell'unione statale tra Russia e Bielorussia
Nuovi passi avanti nel progetto dell'unione statale tra Russia e Bielorussia. Durante l'incontro avvenuto nel fine settimana a Sochi, il presidente russo Vladimir Putin e l'omologo bielorusso, Aleksandr Lukashenko, hanno appianato alcune divergenze sul processo d'integrazione. Secondo il ministro dello Sviluppo economico russo, Maksim Oreshkin, sono state superate anche le divergenze sulla questione relativa al petrolio e al gas", ha detto Oreshkin. I colloqui a porte chiuse nella residenza di Sochi della presidenza russa sono durati quasi sei ore. Il prossimo vertice fra i due capi di Stato si terrà a San Pietroburgo il 20 dicembre.
Allo studio delle due parti ci sarebbe anche un'integrazione di altri settori come quello giuridico, difensivo, educativo e sanitario. Se si dovesse andare a fondo non è da accantonare l'ipotesi che si possa davvero arrivare all'unificazione tra Russia e Bielorussia, più volte evocato da ambienti formali e informali di Mosca. Magari entro il 2024, anno nel quale si dovrebbero tenere le nuove elezioni presidenziali in Russia. Elezioni alle quali, stando alle regole attuali, Vladimir Putin non potrebbe presentarsi. L'unificazione tra Russia e Bielorussia e la creazione di una nuova entità statale, federale o confederale, potrebbe invece concedergli la possibilità di restare ancora una volta al Cremlino.