Esteri

Ucraina, casuale scoop di un sito russo: oltre 2.000 soldati morti

Ecco la prova dell'invio di soldati russi in Ucraina da parte di Mosca. La rivista Forbes si è accorta di uno scoop involontario fatto da un sito russo 'Delovaya Zhizn', che ha rivelato quello che Vladimir Putin ha decretato essere un "segreto di Stato": il numero dei soldati russi - ufficialmente non ce ne e' neanche uno e quelli presenti sono solo volontari in ferie o in congedo - morti in Ucraina. Il totale è - al primo febbraio 2015 - di oltre 2.000 morti e 3.200 feriti.

E' quanto emerge da un articolo generico intitolato "Incremento delle paghe per i militari russi nel 2015", tra le cui pieghe emerge che le famiglie dei militari di Mosca morti in Ucraina hanno ricevuto 3 milioni di rubli (38.000 euro) mentre i feriti hanno avuto mezzo milione di rubli (12.800 euro). Le prima somma è stata assegnata "ad oltre 2.000 famiglie di soldati caduti e a 3.200 militari che hanno subito gravi ferite a cui è stato riconosciuto lo status di invalidi". Nel testo si aggiunge che "1.800 rubli (poco più di 23 euro) al giorno sono pagati ai combattenti per la loro presenza nelle zone di conflitto".

Intanto, mentre il presidente americano Barack Obama ha telefonato ad Angela Merkel per discutere della ripresa delle violenze nell'est dell'Ucraina, il governo ucraino, secondo quanto ha annuncia il ministro delle Finanze di Kiev, Natalie Yaresko, che ha parlato di una "soluzione vantaggiosa per entrambe le parti", ha trovato un accordo con i creditori sulla ristrutturazione del debito. 

L'accordo, ha spiegato il ministro, rispetta gli obiettivi del Fondo Monetario Internazionale e prevede un taglio nominale del valore del debito pari al 20% e un'estensione di quattro anni delle scadenze dei bond. Il processo di ristrutturazione dovrebbe essero completato entro ottobre, ha detto ancora Yaresko, invitando la Russia a prendervi parte e assicurando che Mosca "non verrà trattata in maniera differente rispetto agli altri creditori".