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Energia, al via il G20 in Cina. Focus su gas naturale e stop emissioni
La vigilia dell'evento è stata segnata dalle polemiche sulle emissioni. Ora il G20 prende il via in Cina
Il gas naturale e le fonti di energia pulita avranno un ruolo sempre piu' importante nel cambiamento del mix energetico cinese e nel raggiungimento nei tempi piu' rapidi possibili del picco delle emissioni. Cosi', il vice primo ministro cinese, Zhang Gaoli, ha sottolineato l'impegno della Cina nei prossimi cinque anni per contrastare il surriscaldamento climatico e ridurre le emissioni di gas serra, durante la cerimonia di apertura del G20 cinese dell'Energia, al via oggi a Pechino, e che vede al centro i problemi dell'accesso all'energia di una grossa fetta della popolazione mondiale e il ruolo del gas naturale nella lotta alle emissioni inquinanti. Un maggiore ruolo del metano e delle energie rinnovabili nel mix energetico globale e' necessario, ha spiegato Zhang. "Se continuiamo lungo questo percorso di sviluppo - ha sottolineato - il pianeta non potra' sostenerlo". Per la Cina prevede nei prossimi anni che "il gas naturale diventi una sempre piu' importante fonte di energia", assieme al nucleare, su cui la Cina ha ripreso a puntare dopo anni di stop in seguito al disastro di Fukushima. Zhang ha poi sottolineato gli sforzi del governo per ultimare la copertura dell'intero Paese con la rete elettrica, annunciata lo scorso anno, con il completamento delle ultime aree tibetane nell'ovest del Paese. Entro il 2020, ha poi concluso il vice primo ministro cinese, la Cina punta a "migliorare la qualita' della crescita e a trasformare il proprio modello economico seguendo il sentiero dello sviluppo a basso tasso di emissioni" inquinanti. Il ruolo del gas naturale nel cambiamento del mix energetico cinese (che oggi vede il carbone come prima fonte di energia per la Cina) e' stato sottolineato anche dai protagonisti del panorama dell'energia intervenuti dopo la cerimonia di apertura. "Il gas naturale gioca un ruolo chiave nella rivoluzione energetica cinese", ha sottolineato Xu Wenrong, vice presidente di China National Petroleum Corporation, il gigante statale degli idrocarburi di Pechino. "Il consumo - ha poi aggiunto - e' ancora nella fase iniziale, ma con forti possibilita' di crescita". L'endorsement al gas naturale arriva anche da Fatih Birol, direttore della International Energy Agency. "L'inquinamento atmosferico e' un problema energetico - ha affermato Birol - e il gas naturale puo' essere parte della soluzione".
La vigilia dell'evento e' stata segnata dalle polemiche sulle emissioni. Prima dell'apertura dei lavori, i rappresentanti di oltre 200 Ong hanno inviato una lettera aperta ai delegati del G20 dell'Energia chiedendo un "chiaro orizzonte temporale" per la fine dei sussidi alle esplorazioni di combustibili fossili e alla produzione di carbone, da raggiungere entro il 2020. Il G20 dell'Energia che si apre oggi a Pechino e' il primo dopo la Conferenza di Parigi, che a dicembre scorso ha prodotto un accordo tra quasi 200 Paesi membri delle Nazioni Unite per ridurre le emissioni inquinanti e contenere il surriscaldamento climatico al di sotto dei due gradi centigradi rispetto ai livelli precedenti alla prima rivoluzione industriale. La delegazione dell'Unione Europea al G20 dell'Energia di Pechino e' capeggiata dal Commissario per l'Energia e il Clima, Miguel Arias Canete. A guidare la delegazione italiana e' invece la vice ministro dello Sviluppo Economico, Teresa Bellanova. Tra le assenze di rilievo del G20 c'e' quella del ministro dell'Energia russo, Alexander Novak, che ieri ha confermato l'intenzione di non partecipare all'evento a cui invece prendera' parte il suo omologo saudita, Khalid al-Falih. Il G20 cinese dell'Energia e' il secondo in assoluto dopo quello di ottobre scorso a Istanbul che si e' concentrato sui temi dell'accesso alle rinnovabili, dell'efficienza energetica e degli investimenti nel settore dell'energia. L'appuntamento pechinese e' stato organizzato dalla National Energy Administration, l'ente statale cinese per la regolamentazione del settore dell'energia diretto da Nur Bekri.