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Bikini Luxe, la startup che ha fatto impazzire LinkedIn | Foto Gallery
Foto provocanti il social professionale LinkedIn: la trovata di Bikini Luxe
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Bikini Luxe è una startup che vende bikini. Non è certo innovativa nel prodotto, ma lo è di certo nella sua strategia di promozione (volontaria o involontaria che sia). Perché Candice Galek, che dalla sua ha l'avvenenza che non appartiene a tutti i ceo, ha sbancato LinkedIn con un solo post: quasi 50 mila visualizzazioni e 500 commenti, divisi tra pro e contro.
Cosa ha fatto per meritarseli? Il primo post di Bikini Luxe è accompagnato da foto provocanti (si tratta pur sempre di bikini) della ceo e della modella Natalie Roser. Ma soprattutto c'è una domanda: “Questo è appropriato per LinkedIn?”. Perché questo è il punto. Candice Galek ci aveva già provato su social più abituati a donne scoperte, come Facebook e Pinterest. Con un successo modesto. Il successo è arrivato proprio perché ha usato una comunicazione non ingessata su una piattaforma rivolta ai professionisti e al lavoro (che poi è quello che Candice Galek fa promuovendo la sua linea di bikini 2016).
“Non mi aspettavo tutto questo”, ha confidato la ceo a Forbes. In un aggiornamento, Galek ha infatti sintetizzato le reazioni. C'è chi ha accusato il post di giocare sui “pruriginosi appetiti” degli uomini. Alcuni suggeriscono di “chiudere il profilo LinkedIn e andare su Instagram” e altri sottolineano che “questo non ha nulla a che fare con la ricerca di un lavoro”. C'è chi si spinge a definirla “pornografia”. Lo stessa piattaforma aveva temporaneamente bloccato l'account. Ma c'è stato anche chi ha avuto parole di incoraggiamento: “Continua così”. E poi ci sono i fatti: un marchio sconosciuto, Bikini Luxe, si è fatto un bel po' di pubblicità a costo zero.