Marketing

Honda, Marquez distrugge il brand: l'89% dei contenuti è negativo

In pista è stato Valentino Rossi a piangere. Ma sul mercato Marc Maquez ha buttato fuori pista la sua moto. Dopo la gara di Moto Gp a Valencia,l’89% dei contenuti on line sul marchio Honda è negativo. Lo dice una ricerca effettuata da Reputation Manager, che ha monitorato tali contenuti per rilevare come l’ultima gara del motomondiale abbia influito sul marchio.

Le accuse rivolte da Valentino Rossi a Marc Marquez, come si legge nel comunicato stampa, hanno avuto un impatto molto negativo non solo sull’avversario spagnolo, ma anche su Honda. Se fino a ottobre 2015 la reputazione on line godeva di una percezione ottima (con l’87% dei contenuti positivi), dopo la gara di Valencia il marchio è stato bersagliato da commenti negativi, accuse, e proposte di boicottaggio.

“Quando avvenuto negli ultimi giorni – spiega Andrea Barchiesi, ceo di Reputation Manager – rappresenta solo lo 0,6% dei contenuti totali presenti in rete riferibili a Honda, ma l’inversione del sentiment ci dimostra con chiarezza quanto un evento in poche ore possa incidere negativamente su una solida reputazione”.

Interessante notare come, ad esempio, fino a giugno si associava al brand, oltre che una forza data dalle performance eccezionali delle sue moto e la sua grande storia, anche il valore della sportività, che oggi viene invece completamente negato. Questo ad esempio un commento sulle dichiarazioni di Livio Suppo dopo la gara di Assen: ”Rossi è stato avvantaggiato dal taglio di pista – ha spiegato – ma va detto che è stato colpito sulla spalla dal nostro pilota, quindi non poteva fare altrimenti. Vittoria meritata”.

Molte sono le critiche rivolte a Honda, soprattutto dopo la posizione espressa dalla casa automobilistica che si è schierata a protezione del suo pilota, rigettando le accuse di Rossi. C’è chi definisce il marchio anti-sportivo, chi annuncia boicottaggi e chi prova a ipotizzare dietro all’accaduto una strategia di Honda per portare Lorenzo in squadra.

La maggior diffusione del caso è stato raggiunta attraverso i social network (84,6%). Facebook e Twitter, per esempio, sono i canali che hanno veicolato principalmente la protesta dei tifosi, e dei sostenitori di Valentino Rossi che hanno creato pagine e gruppi come ‘Boicott #Marcmarquez93 Boicott #Honda!’, ‘Boicotta Marquez, la Honda e tutti i loro sponsor’, ‘Io Non Comperò una Honda Fino a Quando Marquez Sarà Uno Dei Suoi Piloti’ e hanno twittato 152.569 volte #iostoconvale.

Anche molti personaggi dello spettacolo come Elisabetta Canalis, Ezio Greggio, Francesco Facchinetti, Simona Ventura e Luca Argentero si sono schierati con Valentino, esprimendo il loro sostegno al campione italiano, dissenso per quanto è accaduto a Valencia o condividendo immagini ironiche su Marquez.