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Agostino Sibillo, il padre del cloud. Storia di un italiano sulla nuvola
Cosa lega Manfredonia, Marcianise, Vajont è il cloud? La risposta è Agostino Sibillo. Forse il nome non dice molto ai non addetti ai lavori, ma dalla sua mente (italiana) è nata una delle intuizioni che ha rivoluzionato l'informatica e il trattamento dei dati. Agostino Sibillo è infatti il padre del Cloud, quella nuvola che consente di archiviare dati su server remoto da qualsiasi dispositivo connesso alla rete.
Sibillo è nato nel 1972 in Puglia, a Manfredonia, da genitori casertani di Marcianise. Questo figlio della provincia è stato inserito dalla New Hampshire University tra i cento inventori più importanti del XX e XXI secolo. Nella sua prima vita si laurea in giurisprudenza e fa l'avvocato. Poi il viaggio negli Stati Uniti, una seconda laurea in ingegneria informatica e il primo brevetto. Ne sono seguiti altri 18 (tra i quali il cloud è quello di maggior successo) che riguardano streaming, software per droni, dignostica medica.
Fino all'ultima creatura, sempre sul crinale tra concretezza del singolo dispositivo e rapidità dell'universo digitale. Si chiama Spychatter ed è un'app, da poco lanciata negli Usa, che permette di nascondere all’interno della rete file e dati. Un protezione importante per chi ha la necessità di spostare da un indirizzo all'altro informazioni riservate. “L’app – spiega Sibillo - funziona come una normalissima mappa del mondo: ciascuno di noi potrà nascondere i propri file in uno o più punti del pianeta. Solo il diretto interessato saprà dove recuperare mail, immagini e documenti una volta chiuso il programma”.
Per dimostrarne l'efficacia, Sibillo ha sfidato Samy Kamkar (ex celeberrimo pirata informati ora consulente del Governo Usa) a scovare i file. Risultato: Kamkar ha gettato la spugna, confermando che al momento non è possibile craccare o intercettare questo nuovo sistema di Cloud.
La prima versione dell'app è stata lanciata su Google Play negli Usa. Arriverà presto in Italia. Per il lancio, Spychatter e alcuni sponsor sono pronti a stanziare quattro milioni di dollari: serviranno alle attività di promozione (tra le quali una “caccia al tesoro” che replichi le funzioni dell'app sui territori di alcuni comuni italiani) e ad alcune iniziative benefiche.
Nel percorso da Manfredonia agli Stati Uniti passando per Marcianise, manca una tappa: Vajont. Il comune (su proposta dell'assessore Fabiano Filippin) ha deciso di conferire a Sibillo la cittadinanza onoraria dopo aver scoperto l'interesse dell'ingegnere per la tragedia del 1963. La cerimonia si terrà nei prossimi mesi. E potrebbe non essere l'unica. Perché anche Manfredonia e Marcianise starebbero pensando a riconoscimenti simili per un figlio della provincia arrivato fino alle nuvole.