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Il Riformista torna a ottobre, tiratura di 15 mila copie. Sarà anche online

Il Riformista tornerà in edicola sotto la direzione di Piero Sansonetti il prossimo 15 ottobre

Il Riformista tornerà in edicola sotto la direzione di Piero Sansonetti il prossimo 15 ottobre.
Ma possibilmente, secondo quanto spiega ItaliaOggi, anche con una settimana di anticipo, l'8 dello stesso mese. In entrambi i casi, comunque, il quotidiano farà nuovamente capolino di martedì in modo da avere, col primo numero, tutta la settimana davanti per attirare lettori. Uscirà 5 giorni alla settimana, tranne la domenica e il lunedì. Solo in un secondo momento, non è escluso si pensi al varo di un numero ad hoc per il lunedì. Quindi, dopo gli annunci ufficiali a inizio dello scorso luglio, ecco i primi dettagli del nuovo corso, a partire da una parallela edizione online che debutterà contestualmente alla versione cartacea (e non come inizialmente ipotizzato già a fine luglio 2019). Al momento, infatti, Sansonetti sta ancora definendo il parterre dei collaboratori, firme note comprese, mentre in redazione sono attesi 5-6 giornalisti. Anche l'edizione online avrà una sua redazione a disposizione, seppur leggermente più contenuta nell'organico, con 4-5 giornalisti all'attivo.

Come precisa ItaliaOggi con la nuova proprietà (unica) di Alfredo Romeo, patron dell'omonimo gruppo impegnato nel mondo immobiliare, affiancato per esempio da Claudio Velardi (giornalista nonchè tra i fondatori proprio del Riformista), il quotidiano torna con la stessa testata e gli stessi colori, posto un normale restyling per rinfrescarne la linea grafica. Invece la foliazione sarà intorno alle 12-16 pagine, la tiratura sulle 15 mila copie e la distribuzione coprirà inizialmente tutti i capoluoghi di provincia (isole escluse per motivi di costi, sempre inizialmente). A regime si ragionerà su come efficientare il network. Come sarà il nuovo Riformista (adesso senza l'aggettivo "nuovo" nella testata ma sempre con la figura dell'omino)? Punta a occuparsi molto di politica, giustizia e cultura, come nelle corde di Sansonetti. Ma, a livello di sfoglio, solo 4-5 notizie della giornata saranno riportate nella prima parte del giornale. La seconda metà sarà riservata agli approfondimenti, potendo spaziare maggiormente sui temi. Tanto che c'è chi scommette su uno degli argomenti che maggiormente piacciono al direttore Sansonetti (con un passato tra gli altri a Liberazione, il Garantista, il Dubbio) e che, quindi, potrà avere spazio in pagina: le carceri e il loro stato di salute in Italia, magari con il titolo e auspicio: "Abolito il carcere", Però c'è chi scommette su un altro titolo più centrato sul nuovo esecutivo, del tipo "E' nato un governo piccolo piccolo".

Comunque sarà, come riporta ItaliaOggi, Sansonetti sembra aver dato ai suoi tre parole d'ordine: riformismo, garantismo e libertarismo. Che un po' rieccheggia la linea editoriale data da Sansonetti al Dubbio, quotidiano edito dalla Fondazione dell'avvocatura italiana (Fai) che, allora, non è escluso si ritrovi a dover confrontarsi in edicola con il suo ex direttore.