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Rai, Salvini convoca l'ad Salini. Anzaldi, Pd: "Asservimento senza precedenti"

Marco Zonetti

Il dirigente Rai in quota grillina accorre al richiamo di Salvini prima del cda di domani. Ingerenze a parte, è cambiato qualcosa nella maggioranza?

Matteo Salvini convoca l'ad Rai Fabrizio Salini. E lo fa alla vigilia del cda nel quale l'amministratore delegato Rai presenterà il suo ambizioso piano industriale per ristrutturare l'azienda del servizio pubblico radiotelevisivo. 

Un incontro fra Politica e Rai che stride con i proclami di M5s e Lega che volevano la prima fuori dalla seconda, con sbandieratissime velleità di cambiamento rispetto al passato.  Lo stesso Salini, nella sua lettera al Corriere di pochi giorni fa,  parlava del suo "obiettivo di rendere la Rai più indipendente".

Michele Anzaldi, deputato Pd e segretario della Commissione di Vigilanza Rai, stigmatizza immediatamente la "strana coppia" Salvini-Salini e dichiara su facebook: "Mai visto neanche nella Prima Repubblica l'amministratore Rai che corre dal leader di partito alla vigilia del nuovo piano industriale. Asservimento senza precedenti".

E rincara: "Se il Pd fosse come il Movimento 5 stelle di Fico e Grillo, oggi dovrebbe occupare Viale Mazzini. Cinque anni fa salivano sul cavallo della Rai, oggi invece accettano senza fiatare un'ingerenza mai vista". 

Oltre al peculiare concetto di "indipendenza da parte del buon Salini, il fatto che egli sia stato convocato da Matteo Salvini ala vigilia del cda è piuttosto intrigante sotto un altro punto di vista politico, visti anche i risultati deludenti del M5s alle ultime elezioni regionali e i sondaggi che vedono i grillini in caduta libera, con parallelo incremento della popolarità del Carroccio. Se vogliamo dar retta alle ipotesi di "asservimento" avanzate da Anzaldi (dinamica che, lungi dall'essere una novità, è profondamente radicata fin dalla nascita della Rai), Salini dovrebbe essere "in quota" Cinque Stelle, quindi per quale motivo accorre al richiamo del vicepremier leghista? Significa che i mutati rapporti di forza in seno alla maggioranza incidono anche su quelli in seno alla Rai? Il chiacchieratissimo e cruciale cda di domani fornirà risposte più approfondite a questo interrogativo.