MediaTech

Uber rosicchia i taxi di New York: lo dimostra questo grafico

La app Uber cresce e ruba clienti ai taxi mentre Lyft non sfonda

Uber, la startup del trasporto, si lancia alla rincorsa dei taxi. In Italia, dopo la bocciatura di UberPop, l'ascesa è stata rallentata. A New York, invece, si può vedere l'impatto della startup sul trasporto classico.

I dati sono quelli della Taxi & Limousine Commission. Risultati: a gennaio 2016, i taxi hanno registrato 351.816 mila viaggi al giorno; quelli di Uber sono state 150.309. Ancora di nicchia è Lyft, il servizio “coi baffi” antagonista di Uber.

Uber, rispetto ai taxi, ha un andamento più instabile. Ma il trend complessivo è di crescita: in un anno, il numero medio è cresciuto di circa 70 mila viaggi al giorno. Nuovi clienti o convertiti? Non lo si può dire con esattezza e di certo sono presenti entrambe le componenti. Ma un numero è indicativo: nello stesso lasso di tempo i taxi hanno perso 60 mila viaggi al giorno. Un indizio (molto significativo) dell'impatto di Uber.

Schermata 2016 04 07 alle 11.20.16
 

Lyft, per ora, non ha ancora sfondato. Ma è presto per dirlo. Ha esordito nell'aprile del 2015. Da allora il servizio è cresciuto, anche se il livello attuale (da 10.887 viaggi al giorno) è inferiore rispetto a quelli dell'ultimo trimestre 2015. La difficoltà in questo caso è doppia. Perché la startup non deve solo gareggiare con i taxi ma competere con un protagonista che ha già una posizione solida come Uber.