Medicina
Natale e digital detox: come liberarsi dalla dipendenza dallo smartphone?
La ricerca di Groupon e il parere dell'esperto Gianluigi Bonanomi: gli italiani sono tech-addicted e rischiano di rovinarsi le feste tra lavoro, social e chat
di Lorenzo Zacchetti
Anche a Natale gli italiani sono tech-addicted e non riescono a rinunciare a controllare lo smartphone. Come sfuggire alla dipendenza da chat e social network? Si diffondono i corsi di digital-detox e l'esperto Gianluigi Bonanomi spiega: “Vivere mobile-free si può, ma sta diventando un lusso”
Una ricerca condotta da Groupon approfondisce il rapporto degli italiani con la tecnologia il giorno di Natale, tra sentimenti contrastanti dei tech-addicted e di chi desidera una festa digital-detox.
Anche nel momento che tutti dichiariamo di voler dedicare al relax e agli affetti familiari, sono davvero tante le persone che non riescono proprio a fare a meno dello smartphone, anche a discapito di chi ci sta intorno.
ITALIANI INCOLLATI ALLO SMARTPHONE, ANCHE A NATALE
Non ci sono dubbi: gli italiani adorano il Natale... ma anche la tecnologia! La combinazione dei due ingredienti crea una miscela esplosiva: quasi la metà degli intervistati (il 44%) confessa di essere così tech-addicted che una delle prime azioni che compie la mattina di Natale, appena sveglio, è proprio controllare lo smartphone. C’è poi un altro 29% che lo fa entro un'ora dalla sveglia e solo il 2% riesce ad aspettare fino alla sera.
USARE TROPPO LO SMARTPHONE PUO’ ROVINARE LE FESTE DI NATALE
Dalla survey, infatti, vediamo come si stia facendo largo la consapevolezza che non riuscire a staccarsi dallo smartphone, nemmeno a Natale, abbia rovinato le festività dello scorso anno. Lo conferma il 50% degli intervistati e questa percentuale sale al 66% tra i genitori di bambini tra i 7 e i 10 anni. C’è poi un importante 66% che addirittura vorrebbe che il Natale fosse una giornata “mobile-free”, per dedicare più tempo di qualità alla famiglia e agli affetti senza le continue interruzioni del trillare dello smartphone, soprattutto a pranzo.
GLI AUGURI SU WHATSAPP FANNO DAVVERO PIACERE?
Nella classifica dei “fastidi digitali” che rovinano il Natale, stravincono le “catene di messaggi di auguri” tramite WhatsApp, che raccolgono il 48% dei voti totali. Un buon 23%, poi, non sopporta le persone che si vantano del loro meraviglioso Natale postando foto con filtri al limite della realtà; in coda alla classifica le surreali e pesantissime gif natalizie che “impallano” lo smartphone di chi le riceve.
CON LO SMARTPHONE LAVORI ANCHE SOTTO L'ALBERO
C’è anche una buona fetta di italiani (il 39%) che a Natale usa lo smartphone per lavorare. Se solo l’11% è costretto a farlo per colpa del suo capo o dei clienti che continuano a inondarlo di email anche durante il cenone, c’è un 21% che sceglie di continuare a leggere le mail man mano che arrivano per essere sempre aggiornato e troviamo anche un 9% che utilizza il lavoro come scusa per avere un attimo di tregua dalle interminabili riunioni famigliari. A conferma, poi, della tendenza a voler provare a staccare la spina dalla tecnologia emerge anche un coraggioso 7% che dichiara di prendere un impegno con sé stesso per il giorno di Natale: resistere alla tentazione di guardare il cellulare per tenere sotto controllo la situazione al lavoro.
MAMME E PAPA’ VOGLIONO UN NATALE PIU’ TECH-FREE
Arginare l’uso dello smartphone, almeno a Natale, è una tematica sentita particolarmente dai genitori: il 69% dichiara che uno dei più bei regali di Natale sarebbe che questa fosse una giornata all’insegna del digital detox per tutta la famiglia. Conferma questo desiderio anche il fatto che i tre quarti delle mamme e papà (74%) sia contrario a lasciare il cellulare in mano ai loro bambini, specialmente in questa giornata e che il 62% nota come i loro figli siano ben felici di passare più tempo a giocare o a stare con la famiglia piuttosto che davanti allo schermo.
GLI IRRIDUCIBILI DELLE CHAT NATALIZIE
Le chat natalizie sono amate dal 53% degli intervistati; di questi, il 30% “messaggia” con gli amici, per definire i vari aperitivi e cene per salutarsi prima delle feste; la maggioranza (il 40%) “chatta” con i propri famigliari, più o meno stretti. Gli argomenti di discussione preferiti con la famiglia vanno dai classici auguri (44%), alle infinite discussioni sul menù natalizio (33%), seguiti dalla definizione della lista degli invitati a cena e a pranzo (23%).
COME LIBERARSI DALLA DIPENDENZA DELLO SMARTPHONE?
Lo abbiamo chiesto a Gianluigi Bonanomi, formatore digitale che - oltre a lavorare presso le aziende e nella comunicazione politica - viene sempre più spesso ingaggiato per corsi riguardanti i pericoli del web. Tra questi ritentra la dipendenza dallo smartphone, questione che va affrontata con grande serietà.
"Il tema del benessere digitale - o il contraltare techno-stress - sarà sempre più un’emergenza, a partire anche da questo Natale", spiega Bonanomi.
"Tutta la tecnologia che ci circonda sta provocando un indubitabile sovraccarico che, in molti casi, provoca appunto stress. Non a caso molte aziende stanno giù correndo ai ripari con corsi e provvedimenti in favore del benessere digitale".
"Ma in famiglia? Molti iniziano a porre delle regole: niente tecnologia a tavola, in camera da letto, durante lo sport e i giochi in famiglia e così via. Esistono proposte commerciali, viaggi digital detox, anche per il Natale: soggiorni tech-free che rappresentano un vero lusso, visti soprattutto i costi. Stiamo vivendo la stessa parabola del cibo: all’inizio chi poteva permetterselo viveva il Natale con pranzi luculliani e cibo senza limiti, ora il vero lusso è mangiare sano e bio anche sotto l’albero. Quanti possono permettersi di rinunciare, a pagamento, alla tecnologia?".