Medicina
Il caffè fa bene, previene il Parkinson e l’Alzheimer: la scoperta
Il caffè fa bene e previene malattie come Parkinson e Alzheimer. Lo rileva uno studio londinese.
Il caffè fa bene, lo dimostra uno studio condotto in Gran Bretagna
Uno studio condotto in Gran Bretagna ha rilevato gli effetti benefici del caffè nella prevenzione di alcune malattie. Oltre ad essere utile per la salute del fegato e per la prevenzione dei tumori, la caffeina svolge un’azione preventiva nei confronti di Parkinson, Alzheimer e diabete.
Il caffè non provoca danni alle arterie
Lo studio condotto in Gran Bretagna "esclude il potenziale effetto negativo sulle nostre arterie". È quanto spiegato dal professor Metin Avkiran, direttore medico associato presso il BHF.
La ricerca è stata svolta dalla Queen Mary University su 8.412 persone. I risultati, presentati alla British cardiovascular society conference di Manchester, hanno portato gli esperti ad affermare che anche 25 tazzine di caffè al giorno non provocherebbero danni alle arterie.
5 tazzine di caffè al giorno prevengono l’Alzheimer
Il caffè è oggetto di studio da parte di numerose università. Anche in Florida è stata condotta una ricerca che ha portato ad una scoperta incredibile. Bere fino a cinque tazzine di caffè al giorno aiuterebbe a contrastare l’Alzheimer.
“È possibile che la caffeina non solo protegga dall'Alzheimer intervenendo direttamente nel processo di formazione della malattia, ma addirittura possa curare questa patologia" hanno concluso gli esperti.
La caffeina contrasterebbe i problemi di memoria legati all’Alzheimer ostacolando la produzione di placche beta amiloidi nel cervello. Queste rappresentano la traccia della patologia neurodegenerativa.
La caffeina dunque riuscirebbe ad intervenire sugli enzimi responsabili della produzione della proteina. Andrebbe inoltre a contrastare l’infiammazione che colpisce il cervello quando avviene la iper produzione di beta amiloide.