Medicina
Cancro al seno: la familiarità del tumore al seno è rischiosa per le over 65
La familiarità di primo grado aumenta la possibilità di sviluppare un tumore alla mammella. Nelle donne con più di 65 anni, il rischio è maggiore
Cancro al seno e familiarità: tumore al seno in vecchiaia più a rischio le over 65. La ricerca
Il tumore al seno contratto dalla mamma, dalla sorella o dalla figlia porta ad un aumento del rischio di cancro. Lo conferma una ricerca apparsa su JAMA Internal Medicine guidata dalla Georgetown University School of Medicine che ha preso in esame 403.268 donne, delle quali, 10mila hanno sviluppato un tumore al seno invasivo in un periodo medio di sei anni.
Familiarità di primo grado e rischio cancro al seno: il carcinoma mammario in età anziana. I risultati della ricerca
Una storia familiare di primo grado, per quanto riguarda il tumore alla mammella, porta ad un aumento assoluto del rischio a 5 anni di carcinoma mammario che varia da 1,2 a 10,3 punti percentuali a seconda della densità del seno e dell'età. Inoltre, anche quando una donna invecchia non diminuisce il fattore di rischio della malattia qualora la donna abbia alle spalle una storia familiare di cancro al seno. Più nello specifico, il team ha preso in esame due fasce di età ovvero le donne over 65 e le over 75. Nella prima categoria i ricercatori hanno riscontrato un aumento del rischio di cancro della mammella a 5 anni compreso tra il 15,1% nelle donne senza una storia familiare di malattia e il 23,8% in quelle le cui parenti femminili di primo grado avevano sviluppato un cancro al seno.
Allo stesso modo, tra le over 75 che presentavo una densità mammaria alta, il rischio cumulativo a 5 anni di carcinoma mammario è aumentato dal 15,9% per quelle senza casi in famiglia al 23,1% per le donne che invece avevano una familiare che si era ammalata.