Medicina

Cellule staminali: gli usi e gli effetti curativi delle cellule staminali

L’utilizzo delle staminali in medicina è fondamentale per curare alcune malattie neurodegenerative e per rigenerare i tessuti della bocca e del polmone

Cura con cellule staminali: ecco cosa possono curare le staminali. L’utilizzo delle staminali per rigenerare i tessuti della bocca

 

Le cellule staminali sono uno strumento efficace per combattere alcune malattie dell’apparato nervoso, respiratorio e patologie della bocca come la parodontite.
Le staminali presenti nei denti, per esempio, sono delle ottime armi per ricostruire l’intera struttura della bocca. Queste cellule, infatti, essendo presenti nella polpa del dente, possono essere utilizzate per tentare di ricostruire i tessuti danneggiati dalla parodontite, la fastidiosa infiammazione delle gengive che può comportare, se non curata efficacemente, anche la perdita dei denti.
Il potere rigenerante di queste cellule per il tessuto della bocca è stato provato da uno studio condotto dal team del professor Mario Aimetti,  presidente della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia, presso il Reparto di Parodontologia del CIR Dental School dell’Università di Torino. Attraverso un trattamento specifico si è scoperto, infatti, che le staminali si possono isolare dalla polpa di un dente in via di estrazione per poter essere innestate successivamente sui tessuti danneggiati. 

 

Trattamenti con cellule staminali: scoperte nuove applicazioni per cellule staminali. Le staminali dei polmoni

 

Anche i polmoni contengono delle cellule staminali in grado di rigenerarli. Le cellule staminali dei polmoni sono state individuate negli alveoli e, in futuro, potranno aiutare a riparare i danni provocati da gravi malattie respiratorie. A differenza di altri tipi di cellule, quelle dei polmoni hanno una capacità di ricambio molto lenta tale e si attivano solo in caso di lesioni gravi al tessuto polmonare. Più nello specifico, i ricercatori avrebbero sperimentato l’azione di questo tipo di staminali in uomini e topi confermando la loro capacità di riparare i danni provocati da influenza acuta e da altre infezioni polmonari.

 

L’utilizzo delle cellule staminali: curare le malattie neurali con cellule staminali. Le staminali per la cura delle malattie neuro degenerative

 

Un altro gruppo di ricercatori hanno osservato per la prima volta che le cellule staminali neurali possiedono il recettore TLR4. Il TLR4, se opportunamente stimolato, può favorire la crescita e la differenziazione delle cellule staminali neurali, attualmente in sperimentazione per una serie di malattie del sistema nervoso, come la sclerosi laterale amiotrofica e la sclerosi multipla.