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Colesterolo alto, rimedi naturali per abbassarlo velocemente: i formaggi...
Nuovo farmaco contro il colesterolo

Colesterolo alto, rimedi naturali per abbassarlo velocemente: che cosa mangiare

Come abbassare il colesterolo alto con l'alimentazione, dopo gli eccessi della quarantena.

Come abbassare il colesterolo in modo naturale

A causa degli eccessi della quarantena, molte persone hanno riscontrato un aumento del colesterolo.

I valori alti non vanno mai trascurati. Il colesterolo alto può infatti comportare disturbi cardiovascolari anche gravi. Per mantenerlo nella norma è importante seguire una dieta equilibrata e bilanciata. Esistono però alcuni cibi che ne favoriscono l’abbassamento in modo naturale. Fra questi la salvia, le mele e altri. C’è inoltre chi ritiene che per non far aumentare il colesterolo sia necessario rinunciare completamente ai formaggi. In realtà ne esistono alcuni più leggeri, che non compromettono i valori. Naturalmente non bisogna eccedere. In caso di colesterolo già alto, prima di cambiare alimentazione o introdurre nuovi cibi è sempre necessario chiedere consiglio al proprio medico.

Come abbassare il colesterolo naturalmente: alimentazione e stile di vita sono importanti, alcune erbe offrono un aiuto in più

Il colesterolo alto colpisce moltissime persone ogni anno. Non va mai sottovalutato perché costituisce uno dei principali fattori di rischio per diverse malattie. Fra queste la pressione alta, scompensi cardiocircolatori, l’accumulo di grassi nelle arterie, che può provocare a sua volta gravi malattie cardiocircolatorie.

Quando il colesterolo è alto, si possono adottare alcuni rimedi naturali per abbassarlo. Alcune piante ed erbe sono molto efficaci.

Colesterolo alto, rimedi naturali per abbassarlo: la salvia è un potente aiuto

Mangiare sano è fondamentale, ma quando il colesterolo è alto è possibile integrare l’alimentazione con alcuni cibi in grado di abbassarlo. Fra questi, la salvia rappresenta un ottimo rimedio naturale. Questa erba favorisce il colesterolo buono, contribuendo a mantenere nei limiti quello cattivo. L’effetto della salvia è quello di creare una barriera protettiva per il nostro organismo.

È possibile assumerla sotto forma di tisana, bevendola due volte al giorno per 14 giorni.

Colesterolo alto, il rimedio della salvia per abbassarlo: lo studio- Altre erbe utili

Un gruppo di ricercatori iraniani ha effettuato uno studio su 67 persone soggette a colesterolo alto e quantità elevate di trigliceridi. Nel 90% dei partecipanti, la somministrazione di salvia ha dato effetti benefici, facendo registrare un miglioramento dei valori. La salvia fa parte della famiglia delle Laminaceae e, accanto ad essa, altre erbe sono molto utili per la nostra salute e per abbassare il colesterolo alto. Fra queste origano, basilico, rosmarino e timo.

Colesterolo cattivo, come abbassarlo in modo naturale in 8 settimane

Il colesterolo alto costituisce un problema per molte persone. Se trascurato può comportare disturbi cardiovascolari anche gravi. È molto importante seguire una dieta equilibrata e bilanciata per evitare che si alzi. Se è già alto, esistono rimedi naturali in grado di abbassarlo.

Fra questi, un frutto risulta molto efficace e riduce il colesterolo in sole 8 settimane.

Colesterolo rimedi: 'Una mela al giorno toglie il medico di torno…anzi due'

Tutti conosciamo il detto “Una mela al giorno toglie il medico di torno”. Le mele fanno molto bene alla nostra salute e uno studio britannico ha dimostrato l’efficacia del frutto sul colesterolo cattivo LDL. La ricerca, condotta dall’università di Reading in Gran Bretagna e pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition, rileva che mangiare due mele al giorno per 8 settimane aiuta a ridurre in modo significativo il colesterolo alto. (Continua dopo l'immagine).

meleMele: rimedio naturale per abbassare il colesterolo
 

Colesterolo: le mele lo riducono in modo naturale

Lo studio è stato condotto su 40 pazienti di età compresa fra 20 e 69 anni. Per 8 settimane, i pazienti hanno consumato, ogni giorno per due mesi, due mele renette del Canada. Gli esperti fanno sapere che questa varietà del frutto è molto ricca di polifenoli, ma ogni tipo di mela apporterebbe gli stessi benefici.

Per abbassare il colesterolo alto bisogna mangiare solo mele o va bene anche il succo?

I ricercatori hanno fatto mangiare ad alcuni pazienti due mele al giorno, mentre ad altri hanno fatto assumere succo di mela prodotto con la stessa frutta. La riduzione del colesterolo cattivo è stata rilevata solo sulle persone che hanno mangiato il frutto.

Mele: i benefici del frutto

Le mele donano moltissimi benefici alla salute. oltre ad abbassare il colesterolo si dimostrano fondamentali per prevenire alcune malattie e per far funzionare il nostro organismo in modo regolare. Ecco tutti i benefici.

  • Abbassano il colesterolo alto
  • Calmano il senso di fame e fanno sentire sazi
  • Fanno dimagrire
  • Regolarizzano la funzionalità intestinale, contrastano la stipsi
  • Prevengono il cancro al colon
  • Mantengono sotto controllo la glicemia
  • Prevengono il diabete

(Continua dopo l'immagine)

mele colesteroloLe mele aiutano ad abbassare il colesterolo in modo naturale
 

 

Colesterolo, altri rimedi naturali per abbassarlo velocemente: il sedano

Esistono altri alimenti offerti dalla natura in grado di abbassare i valori del colesterolo cattivo. Fra questi compare il sedano. Questo ortaggio è molto utile per coloro i quali desiderano sgonfiare la pancia e ridurre il colesterolo. Ha moltissime altre proprietà benefiche e può essere mangiato sia crudo sia cotto e anche sotto forma di centrifugato. Il succo di sedano è sempre più utilizzato nei centrifugati detox di frutta e verdura. L'ortaggio mantiene tutte le proprietà se consumato crudo.

Colesterolo alto: l’acqua di carciofo è un rimedio naturale molto potente

L’acqua di carciofo ha notevoli proprietà benefiche. Consente di abbassare il colesterolo, evitando l’insorgere di malattie cardiovascolari, gli zuccheri nel sangue e l’acido urico. Quest’ultimo, se presente in quantità eccessiva, può comportare infiammazioni alle articolazioni, causando poi dolore e, se trascurato, malattie anche gravi come gotta e artrite.

I carciofi hanno pochissime calorie, ma sono ricchi di vitamine e sali minerali. Fra questi troviamo magnesio, calcio, potassio, fosforo e sodio. Si tratta di una verdura in grado di apportare anche una buona quantità di carboidrati e proteine, fornendo così energia al corpo.

Bere acqua di carciofo fa molto bene alla salute. I carciofi svolgono un’azione depurativa e diuretica, che favorisce l’eliminazione delle tossine in eccesso. Favoriscono inoltre il corretto funzionamento del fegato, migliorano la digestione, sono ricchi di antiossidanti e hanno proprietà antitumorali. Contengono molto ferro e sono dunque utili a chi soffre di anemia.

Come preparare l’acqua di carciofo per abbassare il colesterolo

Per preparare la bevanda benefica bisogna cuocere un carciofo in mezzo litro d’acqua. L’acqua deve bollire finchè non si sarà ridotta della metà. Bisogna poi filtrarla e lasciarla raffreddare. A questo punto è possibile berla per ottenere tutti i benefici. Per aumentare gli effetti si può aggiungere succo di limone.

L’infuso di foglie di ulivo riduce il colesterolo cattivo e aumenta quello buono

Gli ulivi sono considerati fondamentali per la salute grazie ai benefici apportati dai suoi elementi. Nella medicina tradizionale e nella cultura del Mediterraneo non sono importanti solo i frutti, ossia le olive e l’olio che se ne ricava, ma anche le foglie. In seguito a numerosi studi scientifici effettuati a partire dagli anni ’60, le foglie d’olivo sono state riscoperte e vengono sempre più utilizzare per creare infusi, integratori e altri preparati curativi.

La sostanza più importante contenuta nelle foglie è l’oleuropeina. Si tratta di un polifenolo amaro, presente in quantità elevatissima nelle foglie e in misura minore nelle olive. Nel nostro organismo, grazie alle molecole che la compongono, l’oleuropeina svolge diverse funzioni.

Grazie alla presenza di oleuropeina, le foglie di olivo riducono il colesterolo cattivo e aumentano quello buono. Hanno ottime proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antiossidanti. Consentono di eliminare batteri, virus e funghi, stimolando anche il sistema immunitario. I principi attivi che le caratterizzano consentono inoltre di tenere a bada il diabete, diminuendo i livelli di zucchero nel sangue, di controllare l’ipertensione e di fornire un valido aiuto in caso di osteoporosi e artrite. Le foglie di olivo hanno inoltre proprietà antidolorifiche. Sono utili anche per attenuare i danni alla pelle causati dai raggi ultravioletti e dai radicali liberi. Le foglie hanno infatti proprietà antitumorali e prevengono l’Alzheimer.

Mandorle: prevengono le malattie cardiovascolari e proteggono il cuore. COLESTEROLO RIMEDI NATURALI

Le mandorle contengono dei grassi polinsaturi in grado di abbassare i trigliceridi e il colesterolo cattivo (LDL). Grazie a queste caratteristiche prevengono la formazione di placche aterosclerotiche nei vasi sanguigni e, di conseguenza, le malattie cardiache. Le mandorle favoriscono anche una riduzione del rischio di infarto e ictus.

“La formula di ‘ricarica’ che suggeriamo include uno spuntino smart – come le mandorle – da consumare durante una pausa a metà mattina o metà pomeriggio. Può essere inoltre utile portare con sé una manciata di mandorle (28g o 23 mandorle circa) da consumare quando si percepisce un calo di energia. Le loro proteine e grassi buoni, oltre alle fibre, possono rivelarsi di aiuto per rimanere in pista durante tutto il corso della giornata” ha affermato la dietista Marta Molin, suggerendo la quantità ideale del frutto da consumare al giorno.

La dose consigliata dalla dietista è dunque di 23 mandorle al giorno (28 grammi). Questa quantità contiene circa 160 calorie, dunque molte meno rispetto a quelle contenute in una merendina o uno snack dolce.

Le mandorle possono essere consumate a partire dalla colazione, magari insieme allo yogurt. Sono ottime per gli spuntini mattutini o pomeridiani e come snack.

Il cavolfiore: ottimo alleato per controllare il colesterolo

Ricco di proprietà benefiche per la nostra salute, il cavolfiore è un valido alleato anche nella lotta ai chili di troppo. Il suo alto contenuto di fibre fa sentire sazi prima, stimola il metabolismo e tiene a bada il colesterolo.

Il cavolfiore appartiene alla famiglia delle Crucifere. Si tratta di un ortaggio che dona notevoli benefici al nostro organismo. Grazie alla presenza di vitamina B e C e al sulforano ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, aiuta inoltre il sistema immunitario. È inoltre ricco di minerali, quali il potassio, importante per la salute del cuore e il calcio, utile alle ossa.

Grazie anche al contenuto di fibre, il cavolfiore stimola il metabolismo e fa sentire sazi prima. Rallenta poi l’assorbimento degli zuccheri nel sangue, prevenendo i picchi glicemici, che spesso ostacolano la perdita di peso. L’ortaggio aiuta inoltre a stabilizzare il colesterolo cattivo.

Mandarino: il frutto autunnale aiuta a dimagrire velocemente, protegge l'intestino e riduce il colesterolo cattivo LDL

La frutta di stagione offre grandi benefici all'organismo se assunta nelle giuste quantità e quando arriva l'autunno non si può non parlare del mandarino in tutte le sue numerosissime varietà. Questo alimento è ideale per la dieta ma non solo. Il punto di forza del mandarino sta nell'elevata presenza di fibre, sia solubili sia insolubili. Per questo motivo tale frutto è ideale per proteggere la salute dell'intestino ma anche per stabilizzare la concentrazione di colesterolo LDL cattivo. Ciò favorisce la protezione del cuore e riduce il rischio di malattie cardiovascolari, ictus e infarto.

Avocado contro il colesterolo alto: assumerlo quotidianamente aiuterebbe a ridurre la quantità di colesterolo

L'avocado è un frutto diventato molto popolare negli ultimi e sebbene non sia propriamente ipocalorico è oggi diventato parte integrante della dieta di molti italiani. Questo frutto ha molte capacità curative e tra queste ci sarebbe anche quella di contrastare il colesterolo alto cattivo o colesterolo Ldl. La conferma arriva da una ricerca realizzata dalla Pennsylvania State University negli USA e pubblicata sul Journal of Nutrition.

"Siamo stati in grado di dimostrare - ha spiegato l'autrice principale, la professoressa Penny Kris-Etherton - che includendo un avocado al giorno nella dieta, si hanno meno particelle piccole e dense di Ldl rispetto a prima di cambiare regime alimentare. Si dovrebbe quindi prendere in considerazione l'aggiunta di avocado in modo sano, su un toast integrale o in una salsa vegetariana".

L'avocado avrebbe la capacità di ridurre le partecicelle di colesterolo Ldl che hanno subito ossidazione, un processo che secondo i ricercatori è dannoso per l'organismo. "Molte ricerche indicano che è la base per condizioni come il cancro e le malattie cardiache - aggiunge Etherton - sappiamo che quando le particelle di Ldl si ossidano, inizia una reazione a catena che può favorire l'aterosclerosi, l'accumulo di placca nella parete dell'arteria".

Dieta delle fibre: seguire un regime alimentare ricco di fibre solubili o insolubili permette di perdere peso velocemente e contrastare il colesterolo Ldl cattivo

Le fibre sono il miglior alleato per chi vuole perdere peso velocemente e restare in forma ma anche per chi ha problemi a gestire il colesterolo alto. Le fibre sono presenti solo negli alimenti di origine vegetale e si distinguono in solubili e insolubili. Le prime rallentano la capacità di assorbire i nutrienti e in questo modo facilitano la stabilità dei livelli di zucchero nel sangue ma soprattutto aiutano ad evitare picchi nei valori di colesterolo Ldl considerato cattivo. Le fibre solubili sono contenute soprattutto nei fagioli, lenticchie, avena, agrumi in generale e orzo.

Colesterolo alto, come abbassarlo naturalmente: il segreto dell’acqua frizzante-COLESTEROLO RIMEDI NATURALI

Numerosi studi si sono occupati di ricercare metodi naturali per abbassare il colesterolo alto. Sono diversi i rimedi scoperti, ma una recente ricerca ne ha rivelato uno assolutamente inaspettato. Secondo uno studio condotto dal Dipartimento di Nutrizione e Metabolismo del Consiglio Superiore delle ricerche scientifiche di Madrid, bere acqua frizzante abbassa i livelli di colesterolo nel sangue.

Bere un litro di acqua minerale frizzante al giorno abbassa il livello del colesterolo nel sangue in modo significativo. Questo è quanto rilevato da una ricerca condotta su 20 donne di età compresa tra i 25 ed i 60 anni, in Spagna. Dallo studio condotto a Madrid, è emerso che, in seguito all’assunzione quotidiana di acqua frizzante, i valori del colesterolo Ldl, ossia cattivo, erano diminuiti del 15%, mentre i valori del colesterolo Hdl, dunque buono, erano saliti del 9%. Il colesterolo buono svolge una funzione protettiva sulle arterie, dunque bere acqua frizzante non solo abbasserebbe il colesterolo cattivo, riducendo il rischio delle conseguenze per la salute, ma svolgerebbe anche un’azione benefica, aumentando quello buono.

La ricerca ha peraltro rilevato che l’azione dell’acqua frizzante è stata più consistente nelle donne tra i 25 ed i 30 anni e sulle donne in menopausa. In questi due casi infatti, l’assunzione di acqua frizzante ha comportato una maggiore diminuzione dei livelli di colesterolo nel sangue.

Prima di affidarsi a rimedi naturali è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio medico di fiducia.

Colesterolo alto, quali formaggi si possono mangiare: 7 tipi alzano il colesterolo buono e non aumentano quello cattivo

Molti ritengono che per non far alzare il colesterolo sia assolutamente necessario eliminare ogni tipo di formaggio, in quanto ricco di grassi saturi. In realtà non tutte le tipologie in commercio sono dannose. Alcune infatti contengono acidi grassi in grado di alzare i livelli del colesterolo buono, senza aumentare quello cattivo.

È molto importante fare attenzione alla quantità. Come sempre gli eccessi vanno evitati e il consumo di formaggio deve essere inserito all’interno di una dieta varia, sana ed equilibrata.

Vediamo dunque quali formaggi mangiare, senza danneggiare il colesterolo.

Colesterolo alto, 7 formaggi che si possono mangiare. COLESTEROLO NEWS

Tenere sotto controllo i valori del colesterolo cattivo è fondamentale per la nostra salute. Livelli troppo alti costituiscono fattori di rischio per malattie cardiovascolari, anche gravi.

Il formaggio non va necessariamente bandito dalla tavola, ma va mangiato con moderazione e con criterio.

Alcuni formaggi sono molto grassi e contengono elevate percentuali di colesterolo, come il formaggio spalmabile, il pecorino e il parmigiano. Non è necessario eliminarli completamente dalla dieta, ma vanno consumati con moderazione.

Ecco invece quali formaggi è possibile mangiare senza farsi troppi problemi per quanto riguarda il colesterolo. Sono considerati formaggi magri, ma sono comunque gustosi.

Colesterolo alto: la crescenza contiene pochissimo colesterolo, è gustosissima e utilizzabile in molte ricette

Formaggio crescenza e colesteroloColesterolo e formaggi: la crescenza rientra tra quelli magri
 

La crescenza rientra tra i formaggi con minor contenuto di colesterolo. Ne contiene infatti 53 mg ogni 100 grammi di prodotto. È molto gustosa e si presta a numerose ricette.

Colesterolo alto: la feta contiene proteine altamente digeribili e molti minerali

Colesterolo e formaggio fetaColesterolo e formaggi: la feta greca può essere mangiata senza problemi
 

La feta è il tipico formaggio greco, solitamente utilizzato per preparare insalate fresche e gustose. Contiene 68 mg di colesterolo ogni 100 grammi di prodotto. È ricca di minerali, fra i quali calcio e fosforo, ma ha anche un elevata percentuale di sodio. Non è dunque indicata a chi soffre di pressione alta. La feta contiene inoltre proteine altamente digeribili.

Colesterolo alto, la ricotta è uno dei formaggi magri migliori: è povera di grassi, contiene minerali e proteine

ricotta e colesterolo: quali formaggi mangiareColesterolo alto, la ricotta è tra i formaggi che si possono mangiare
 

La ricotta contiene 51 mg di colesterolo ogni 100 grammi. È considerata tra i migliori formaggi magri in quanto povera di lipidi, ma ricca di proteine, minerali (calcio e fosforo) e vitamine (retinolo e riboflavina).

Gli esperti consigliano di consumarne due porzioni a settimana come proteina.

Colesterolo alto, il gorgonzola è ricco di acqua e contiene una quantità di colesterolo non elevata

colesterolo e gorgonzolaFormaggio e colesterolo: il gorgonzola
 

Contrariamente a quanto si possa pensare, il gorgonzola non è tra i formaggi più grassi in circolazione. Contiene circa 70 grammi di colesterolo ogni 100 grammi di prodotto, una quantità non bassissima, ma comunque non eccessiva. Va mangiato in quantità moderata, ma in una dieta equilibrata e sana non è proibito. Il gorgonzola è ricco di acqua.

Colesterolo alto, la mozzarella contiene pochi grassi

formaggi e colesterolo: il contenuto nella mozzarellaColesterolo, tra i formaggi che si possono mangiare c'è la mozzarella
 

La mozzarella contiene 46 mg di colesterolo ogni 100 grammi. È ricca di minerali come calcio e fosforo  di vitamine, fra le quali A e B2. Gli esperti consigliano di mangiarla massimo due volte a settimana, anche perché 100 grammi di prodotto apportano circa 250 calorie, ma non è comunque un formaggio da eliminare e la quantità di colesterolo non è eccessivamente elevata.

Il parmigiano reggiano ha più colesterolo rispetto gli altri formaggi, ma è possibile mangiarlo in quantità moderata

colesterolo e parmigiano reggianoColesterolo e formaggi: quanto parmigiano reggiano mangiare per non avere problemi
 

Il parmigiano reggiano è ricco di minerali, fra i quali zinco e ferro e di vitamine A e B. Contiene 88 mg di colesterolo ogni 100 grammi. Va dunque consumato con moderazione. Gli esperti consigliano di mangiarne massimo un pezzettino a settimana, ma comunque non è necessario eliminarlo completamente dalla dieta.

Colesterolo, i fiocchi di latte ne contengono pochissimo

Colesterolo nei fiocchi di latteI fiocchi di latte rappresentano un formaggio con pochissimo colesterolo
 

I fiocchi di latte sono considerati tra i formaggi magri per eccellenza. Contengono solo 17 mg di colesterolo ogni 100 grammi. Possono dunque essere introdotti nella dieta senza farsi troppi problemi. Contengono una quantità di grassi molto bassa, dal 3 al 5%.

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