Medicina

GreenBone Ortho: altri investimenti per la startup della rigenerazione ossea

GreenBone ha sviluppato impianti ossei brevettati, derivati da strutture naturali come il legno e continua a lavorare sulla ricerca

GreenBone Ortho S.r.l., start-up basata a Faenza (RA) in Emilia-Romagna che ha sviluppato soluzioni innovative “ispirate dalla natura” e di facile utilizzo progettate per curare gravi malattie ossee, ha raccolto un round di investimento da €8,4m guidato da Helsinn Investment Fund, fondo corporate VC dell’omonimo gruppo farmaceutico svizzero da Invitalia Ventures SGR e Innogest SGR. Partecipano al round anche Italian Angels for Growth (IAG) e altri soci privati e dei fondatori.
 
GreenBone ha sviluppato impianti ossei brevettati, derivati da strutture naturali come il legno, dotati di proprietà altamente rigenerative adatte ad affrontare la perdita di porzioni considerevoli delle ossa lunghe portanti carico a seguito di traumi, tumori ed altri danni all'apparato scheletrico.
 
Forte il carattere innovativo della tecnologia: grazie alla sua struttura e composizione chimica, il sostituto osseo GreenBone ha proprietà biomimetiche ideali, di riassorbibili e rigenerative che consentono al corpo umano di riconoscere l’impianto come proprio, sostituendolo progressivamente con vero tessuto osseo.
 
L’impatto sociale è notevole perché GreenBone consente di ridurre i tempi di guarigione, migliorare la qualità di vita del paziente e contenere notevolmente i costi sociali e del servizio sanitario tipicamente alti per tali pazienti.
 
L’idea è stata sviluppata da un gruppo di ricerca dell’Istituto di Scienze e Tecnologia dei Materiali del CNR di Faenza, guidato dalla dr.ssa Anna Tampieri. GreenBone ha già ottenuto la concessione di un brevetto in U.S.A., E.U., Cina ed altri paesi, mentre è in corso di approvazione un ulteriore brevetto internazionale. I brevetti sono oggetto di una licenza mondiale esclusiva con il CNR.
  
Con questo round di investimento, il team intende completare gli studi clinici entro il 2019, ottenere il marchio CE sui propri prodotti e svolgere studi pre-clinici su ulteriori indicazioni in ambito ortopedico, attualmente in pipeline. La società ha già completato con successo un importante studio pre-clinico presso l’ospedale di Assaf-Harofeh (Israele) in collaborazione con l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.
 
GreenBone aveva già ricevuto un primo investimento per €3,0m nel 2015 da Zernicke Meta Venture e dai soci di Italian Angels for Growth (IAG) e da investitori privati italiani ed esteri.
 
Lorenzo Pradella, Co-founder e CEO di GreenBone

“La presenza di un panel di investitori di questo livello è un grande valore per GreenBone. In particolare Helsinn Investment Fund ci porta non solo risorse finanziarie ma anche know-how ed esperienza commerciale in grado di aiutare a commercializzare un prodotto in modo tempestivo e conveniente. Siamo determinati ad andare avanti nello sviluppo del nostro prodotto e portarlo in tempi brevi ai nostri pazienti”.
 
Michele Marzola, Italian Angels for Growth
“Siamo orgogliosi di aver supportato GreenBone nello sviluppo di questa tecnologia rivoluzionaria ma siamo anche felici di partecipare a questo follow-on, che rappresenta uno dei round piu corposi per il nostro network di business angels, affiancato da Sviluppo Imprese Romagna S.p.A, una società regionale di investimento che è diventata il primo investitore nel nostro veicolo di investimento”.
 
Riccardo Braglia, Helsinn Group Vice Chairman e CEO
“GreenBone è un perfetto esempio di innovazione tecnologica e dinamica nella quale Helsinn Investment Fund crede molto, in quanto è in grado di rivoluzionare il trattamento di rigenerazione ossea in seguito a traumi o tumori. Dalla sua nascita nel 2014, GreenBone ha già fatto grandi passi avanti e non vediamo l’ora di lavorare insieme per sviluppare questa tecnologia che cambierà la vita dei pazienti, portandola alla sua completa commercializzazione”.
 
Ciro Spedaliere, Investment Manager di Invitalia Ventures SGR
“L’investimento in Greenbone riveste un’importanza fondamentale perché si tratta di un round di investimento tra i più alti registrati in Italia nel 2017, confermando il ruolo di Invitalia Ventures quale attore di riferimento nella Venture Industry italiana. Questa operazione dimostra soprattutto quanto sia possible attrarre investitori esteri di alto standing come il Gruppo Helsinn. Siamo pronti a supportare Greenbone con l’obiettivo di farla diventare il leader mondiale nel campo della rigenerazione ossea”.
 
Pietro Puglisi, Investment Manager di Innogest SGR
“GreenBone può potenzialmente rispondere ad uno dei principali clinical need ancora irrisolti in ortopedia, con impatto sia sull’efficacia del trattamento, sia sul costo sostenuto dai sistemi sanitari. Siamo convinti che l’esperienza del team operativo ed il contributo degli investitori intervenuti possano trasformare una brillante soluzione tecnologica italiana in un caso di successo internazionale ed Innogest è lieta di poter contribuire a tale ambizioso obiettivo.”