Medicina
La "Casetta di Don Peppe" ai piccoli pazienti del polo Santobono-Pausillipon
L'iniziativa è dell'omonimo Gruppo imprenditoriale di Napoli che opera nel settore food in diverse città italiane. L'impegno nel sociale per i più bisognosi
Il Gruppo Don Peppe, impegnato nel sociale tramite il food in varie città italiane, offrirà accoglienza gratuita ai genitori ed ai piccoli pazienti ricoverati presso il polo oncologico dell’ospedale Santobono- Pausillipon di Napoli. Lo farà consegnando le chiavi di un appartamento a Posillipo interamente ristrutturato dal gruppo. Oggi la consegna delle chiavi da parte di Mara Mincione, amministratrice delegata del brand, a Flavia Matrisciano e Annamaria Ziccardi, rispettivamente direttrice e presidente dell’ospedale
Ogni anno quasi 800mila italiani colpiti dal cancro si allontanano per terapie o interventi che richiedono tempo: giorni o anche settimane, e più volte l’anno. Per molte di queste persone, e per chi le accompagna, è necessario un alloggio prima di ogni altra cosa. “Casetta Don Peppe”, accogliendo i piccoli pazienti e le famiglie dell’ospedale oncologico Santobono-Pausilipon, è concepita per offrire il massimo confort alle famiglie durante i lunghi periodi di degenza. La realizzazione dell’appartamento è stata a cura dell’architetto Vittorio Govoni che ne ha firmato il progetto ed è dotato di un’area kids con le migliori console d’intrattenimento e libri per ogni fascia d’età e tante altre sorprese. La gestione sarà a cura di Don Peppe in collaborazione con la Fondazione Santobono-Pausilipon.
Impegnato da anni nel sociale, il gruppo Don Peppe lo scorso anno ha raccolto e devoluto 8mila euro e quest’anno si appresta a donarne 10 mila all’ IRCSS di Napoli, anche attraverso la vendita della pizza Pascalina, la pizza “che allunga la vita” nata da un progetto dell’Istituto dei Tumori di Napoli Fondazione Pascale per la diffusione di un comportamento sano e attento ad una corretta alimentazione.
Sotto la guida del brand manager Gianluca Passeggio, il Gruppo è una realtà imprenditoriale in continua espansione. Vanta infatti cinque trattorie-pizzerie nei centri commerciali di Caserta, Roma, Verona e Venezia con 200 dipendenti e oltre 10 milioni di euro di fatturato l’anno, con una prospettiva di crescita di cinque aperture nei prossimi anni. “La nostra mission è quella di far conoscere tutti gli aspetti della pizza, compreso quello salutare, probabilmente poco noto ai più, ma anche portare in tutta Italia la ristorazione napoletana”, dice Passeggio.