Medicina
Nanorobot di Dna distruggono 4 tipi di tumore, una nuova cura contro il cancro
Nuova scoperta contro il cancro 2018: Nanorobot composti da frammenti di Dna distruggono quattro tipi di tumore, nuova speranza per i malati di tumore
NANOROBOT FATTI DI DNA RICONOSCONO E UCCIDONO QUATTRO TIPI DI CANCRO
Nanorobot ottenuti ripiegando frammenti di Dna come origami forniscono un farmaco che interrompe l'afflusso di sangue ai tumori distruggendoli. La nuova cura contro il tumore è stata sperimentata con successo sui topi,nei quali sono state riprodotte le forme umane dei tumori di seno, ovaie, polmoni e pelle.
NANOROBOT COMPOSTI DA FRAMMENTI DI DNA DISTRUGGONO QUATTRO TIPI DI TUMORE
Secondo uno studio pubblicato su Nature Biotechnology, i nanorobot di DNA che viaggiano nel flusso sanguigno, trovano i tumori e dispensano una proteina che causa la coagulazione del sangue innescano la morte delle cellule tumorali nei topi.
Gli autori hanno "dimostrato che è effettivamente possibile somministrare farmaci specifici usando bionanorobot biocompatibili, biodegradabili e basati sul DNA per terapie contro il cancro, che, una volta riconosciuto, sono in grado di fornire il farmaco specifico per poterlo trattare", dice Suresh Neethirajan, bioingegnere all'Università di Guelph in Ontario, Canada."
NANOROBOT DISTRUGGONO QUATTRO TIPI DI TUMORE: LO STUDIO
Il team internazionale di ricercatori ha iniziato lo studio con l'obiettivo di "trovare un percorso per progettare nanorobot che possano essere applicati al trattamento del cancro negli umani", scrive il coautore Hao Yan dell'Arizona State University.
Mille volte più piccoli di un capello, i nanorobot fatti di Dna sono stati equipaggiati con un enzima che funziona come un'arma letale contro i tumori perché' chiude loro i vasi sanguigni. I test sui topi hanno inoltre dimostrato che la tecnica non ha effetti collaterali. I nanorobot sono foglietti di Dna delle dimensioni di 90 per 60 milionesimi di millimetro (nanometri), ripiegati su se stessi. Su di essi viene attaccato l'enzima trombina, un enzima responsabile della coagulazione del sangue chiudendo così i vasi sanguini del tumore. Così confezionati, i nanorobot sono stati iniettati nei topi, hanno viaggiato nel sangue e hanno 'riconosciuto' le cellule tumorali grazie a una molecola che si lega soltanto a queste. Arrivati a destinazione, i nanorobot hanno liberato l'enzima nel tumore come un cavallo di Troia.