Medicina
Tumore al seno maschile in aumento in Italia: come curarlo
Tumore al seno maschile in aumento in Italia: 500 casi nel 2019. Come curarlo
Il tumore al seno maschile non va preso sottogamba e i casi, in Italia, sono in aumento: 500 in totale nel 2019. Il medico chirurgo senologo Mario Rampa ce lo spiega e consiglia come fare per combatterlo. "La prevenzione è fondamentale - dice -. Anche se l'uomo deve prendersi cura della propria salute e cercare di prevenire qualsiasi tipo di malattia. Una diagnosi tempestiva è importante e offre molte più chance di guarigione se la malattia viene riscontrata in tempo".
Chi ne viene maggiormente colpito?
Pur se molto più raro rispetto al tumore al seno femminile, questa patologia colpisce circa l'1% degli uomini - 500 i casi in Italia nel 2019 - ma la sua incidenza è decisamente in aumento negli ultimi anni.
L'età più a rischio è tra i 60 e i 70 anni ma sempre più spesso si riscontrano casi sotto i 45 anni per i quali il fattore ereditario gioca un ruolo importantissimo.
Come nella donna, anche nell'uomo spesso sono gli ormoni a giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella crescita del tumore mammario.
Quali sono i sintomi?
"Purtroppo non esistono sintomi o dolori nelle fasi iniziali - racconta il Dott. Rampa - ecco perché è fondamentale prestare molta attenzione ad alcuni campanelli d'allarme: dalla formazione di noduli che possono essere identificati al tatto, alla pigmentazione della pelle che appare più rossa nella zona fino al cambio di aspetto del capezzolo che si ritrae o sporge o che perde qualche goccia di sangue"
La diagnosi
"Seppur il tumore mammario colpisca molti meno uomini rispetto alle donne - afferma Mario Rampa - si hanno molte meno possibilità di guarigione perché spesso quando viene individuato è già in una fase molto avanzata. Ecco perché è fondamentale una diagnosi precoce che permetta di identificare la patologia nelle sue fasi iniziali. Non esistono ad oggi screening preventivi specifici, ma sicuramente gli uomini, figli o fratelli di donne che hanno avuto un tumore al seno, dovrebbero fare il test genetico poiché potrebbero risultare portatori del gene mutato e quindi a rischio aumentato di sviluppare questa forma di cancro.
"la prevenzione è in questo caso fondamentale perché - conclude Rampa - intervenire quando lo stadio del tumore è ancora alle fasi iniziali e ai primi stadi aumenta notevolmente le possibilità di guarigione"
Qual è la cura?
Anche per l'uomo la cura dipenderà da molti fattori come la posizione del tumore, la sua eventuale diffusione ad altri organi e le condizioni del paziente.
La chirurgia rimane una delle prime scelte, spesso possibile anche con interventi in day-surgery. In genere nell'uomo non si opta per una chirurgia conservativa (asportazione di parte del tessuto mammario) ma si procede con la mastectomia che rimuove tutto il tessuto già poco abbondante nell'uomo.
La radioterapia viene utilizzata raramente poichè l'intervento chirurgico è in grado di rimuovere già tutto il tessuto mammario.