Alberghi, Atr-Confesercenti sfida Airbnb: nasce il portale hotelvsairbnb.it
Atr Milano, l'associazione degli albergatori di Confesercenti, lancia il sito che compara gli hotel agli affitti light
IMPRESE-LAVORO.COM - Milano - ATR Milano, l’associazione degli albergatori di Confesercenti lancia il sito che compara gli hotel agli affitti light, un confronto che serve a scegliere in modo ragionato dove soggiornare. Il portale hotelvsairbnb.it è il sito di informazione per i turisti sulle differenze tra soggiorno in albergo e in appartamento privato. Una vera e propria sfida per sostenere la bontà del sistema di accoglienza milanese che, dopo l’esperienza di Expo Milano 2015 è uscito rafforzato (secondo i dati del Comune). Gli albergatori puntano sulla sicurezza, l’igiene, la qualità ma – senza dirlo esplicitamente – fanno capire che le offerte Airbnb non sempre reggono il confronto economico.
“Difendiamo la qualità dell’ospitalità che il sistema alberghiero può esprimere a Milano”, spiega Rocco Salamone presidente di ATR, l’Associazione albergatori milanese aderente a Confesercenti Milano. “Certo sarebbe onesto mettere sullo stesso piano le offerte e noi sappiamo che il mercato degli affitti “casalinghi” oltre a non offrire le stesse garanzie ai clienti, spesso o quasi sempre, sfugge dai controlli di sicurezza, igiene e da quelli fiscali. Noi vogliamo anche raccogliere proposte e se del caso denunce di inefficienza sul fronte degli affitti brevi. Non abbiamo nulla da temere, anzi vogliamo aprire un confronto per dimostrare la qualità della nostra offerta. Vogliamo far capire che ci sono modi diversi di accogliere gli ospiti, e che anche i target cambiano: una famiglia numerosa che deve trovare una sistemazione per molti giorni può avere esigenze diverse dalla coppia che fa un fine settimana di relax. In ogni caso la nostra iniziativa è trasparente, perché la trasparenza e la correttezza in una città come la nostra pagano”. E Andrea Painini, presidente di Confesercenti Milano, fa capire che gli albergatori sono maturi per un’offerta ricettiva che ha il sapore del marketing metropolitano, “Perché credo che l’intesa e la collaborazione col Comune debba essere attiva, produrre eventi per favorire un’accoglienza a 360 gradi”.