Milano

Autonomia, ormai è dentro/fuori. Fontana: "Entro metà febbraio si decide"

Fontana: "Il 15 febbraio il Governo si esprime sull'autonomia"

di Fabio Massa

Un convegno sull'autonomia. In un momento decisivo per una delle leggi più care alla Lombardia un appuntamento presso il "Centro Culturale di Milano", organizzato dalla Libera Associazione Forense e dallo studio NSL Counseling, Attilio Fontana torna a parlare e a dire cose importanti, definitive, stimolato da Barbara Ciabò dopo l'introduzione del presidente della LAF Riccardo Marletta.

"Io credo sia giunto il momento che dell'autonomia si debba parlare un po' di più. E' una delle ultime opportunità che abbiamo per cercare di mettere un po' a posto questo Paese. Sono convinto che questa volta ci sia più coscienza da parte della gente - ha detto Fontana - C'è la coscienza che questa è una riforma che può dare soluzioni".

"Alla fine di settembre abbiamo predisposto un documento che individuava le competenze all'interno delle materie. All'inizio il governo è stato un po' inerte, poi un intervento duro da parte dei governatori raccolto dal vicepremier Salvini, ha fatto ripartire i confronti - ha raccontato Fontana - Negli ultimi giorni mi pare che qualche apertura maggiore si stia verificando. Il 15 febbraio mi aspetto che il Governo approvi il documento emerso dal confronto tecnico". E ancora: "Sarà una risposta o dentro o fuori. E io penso che sarà una risposta positiva, perché è nel contratto di governo. Tra l'altro nei primi cinque anni lo Stato non dovrà trasferire un euro in più. Non cambierà niente, per lo Stato. Poi comincerà il dibattito sui costi standard. Non è logico che a Milano una siringa costi la metà che a Palermo. Questo è determinato, visto che parliamo dello stesso oggetto, solo da una cattiva gestione dei costi".

Fontana è innamorato delle potenzialità dell'Autonomia: "Noi potremo offrire ai nostri cittadini delle proposte libere, senza condizionamenti. Il giorno in cui avremo la gestione dell'istruzione, noi stabilizzeremo gli insegnanti, e finirà la storia dei bambini che vedono cambiare le maestre tre volte in un anno. Noi ci assumiamo l'onere e la responsabilità di dire che noi stabilizzeremo. Poi alle elezioni i cittadini sceglieranno: se le proposte mie o le proposte di chi mi sfiderà".

fabio.massa@affaritaliani.it








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