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Milano
Chi era Zaccaria Belatik, il 19enne morto travolto da un bus a Bergamo

Morte di Zaccaria Belatik, investito da un autobus a Bergamo

Si chiama Zaccaria Belatik il 19enne investito ieri davanti alla stazione di Bergamo da un autobus. Era in compagnia di due amici mentre aspettava un bus per andare a fare colazione in centro a Bergamo. I ragazzi si sarebbero messi a correre per non perdere quel pullman. Secondo una prima ricostruzione, l’autista stava guardando lo specchietto a sinistra per immettersi in sicurezza nel traffico. Non si sarebbe però accorto del ragazzo, travolgendolo e trascinandolo per per circa sette metri sull'asfalto. Inutile il tentativo disperato di salvargli la vita dei medici corsi sul posto. L'autista del bus, uscito illeso dall'incidente, è stato portato in ospedale sotto shock.

Il giovane aveva da poco trovato lavoro

Zaccaria era nato e cresciuto in Italia e viveva a Grignano di Brembate con la sua famiglia originaria di Casablanca. Si era da poco diplomato in un istituto tecnico. Nel tempo libero frequentava una palestra della sua zona e praticava kickboxing. Da poche settimane lavorava come operaio in un'azienda di Brembate e aveva avuto l'abilitazione per guidare il muletto in azienda.
 

Il padre: "Lo riporteremo in Marocco"

Nella via dove viveva a Grignano di Brembate sono arrivate centinaia di persone per porgere le condoglianze alla famiglia. Attendono tutti il ritorno del padre dall’ospedale Papa Giovanni dove è presente la salma del figlio. “Stiamo pensando di organizzare un momento di preghiera a Zingonia o a Curno”, dove c’è il centro islamico. “Dopodiché lo riporteremo in Marocco” ha aggiunto il padre.








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