Milano

Contraffazione, il centrodestra: "A Cormano un vero suk dell'illegalità"

Sardone e Alparone denunciano: "Al centro sportivo Falcone e Borsellino un mercato con evidenti violazioni delle regole".

Mercato dell'usato di Cormano, la denuncia del centrodestra: "Un Suk dell'illegalità"

"Il mercatino di Cormano è sempre più simile a un enorme Suk". Lo dichiarano i consiglieri regionali Silvia Sardone (Gruppo Misto) e Marco Alparone (Forza Italia) che, accompagnati da numerosi esponenti del centrodestra di Cormano, hanno visitato sabato il mercato.

"Il paradosso più evidente di questo Suk a cielo aperto è il luogo dove si trova, il centro sportivo Falcone e Borsellino. Due simboli della legalità per un mercato che ha ben poco di legale. Le violazioni alle regole sono numerose ed evidenti. Sono tantissime le bancarelle, spesso gestite da stranieri, che espongono merce di dubbia provenienza, probabilmente rubata, come attrezzi da cantiere, parti di auto, telefoni, televisori, biciclette in quantità, profumi. Non mancano anche le rivendite di abiti e scarpe contraffatte. Una situazione che va assolutamente riportata nell’alveo della legalità visto che i cittadini sono esasperati da questa situazione di abusivismo, dal parcheggio selvaggio, dagli affari che si tengono anche in piena notte. Non si può consentire questo spettacolo di illegalità sotto gli occhi di tutti. In un centro sportivo dovrebbero esserci i ragazzi con le loro famiglie, non certo questa situazione indecorosa. Ci impegneremo per segnalare questa situazione anche a livello regionale".

"Questo mercato - commentano gli esponenti di centrodestra di Cormano - è l'immagine di una Cormano senza regole e ormai sempre più preda del degrado. Cormano merita di meglio e una svolta, a partire da questa area. I cittadini hanno denunciato più volte la situazione, portando avanti anche una petizione popolare. Gli espositori si presentano già il venerdì sera nell'area, incominciando a fare affari immediatamente, anche di notte. La vendita di prodotti nuovi e usati come biciclette, arnesi e macchinari da cantiere, pur essendo vietata, viene compiuta a ogni ora.  difficile credere inoltre che tutti gli espositori paghino le somme dovute e definite dal regolamento così come le distanze minime tra operatori vengono costantemente disattese. Ci sono inoltre gravi problemi di sicurezza, in molti punti si fa persino fatica a passare per la presenza di mezzi e merce in ogni angolo. Impossibile non citare inoltre il degrado quando finisce il mercato. I disagi, seppure segnalati più volte, continuano ad aumentare nel totale silenzio dell'amministrazione che fa finta di non vedere. I residenti sono costretti a subire sin dalle prime ore del mattino l’indisciplina più becera dei personaggi che gravitano  intorno a questo mercatino.Queste scene di illegalità diffuso sono francamente inaccettabili"







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