Milano, ecco chi “brucia” l’autovelox. Esclusivo: la classifica: 229, 197 e 179 km/h

 

 

E “the winner is…” Palmanova! Alle 23 circa due strisce rosse viaggiano a 226 all'ora in una via dove il limite è 70. Al secondo posto Ghisallo. Sul cavalcavia che sormonta viale Certosa, si è registrata all’1.30 di notte, a bordo di una vettura bianca, la seconda velocità più alta tra quelle, incredibili, registrate dagli autovelox comunali: 197 chilometri all’ora dove il limite è 70 km/h. La miniclassifica degli orrori (automobilistici) di Affaritaliani.it è davvero sconvolgente. Le foto sono spesso scure, perché scattate di notte dagli occhi elettronici che servono a punire i “furbetti” dell’acceleratore. Ma sono indicative di un malcostume che può essere davvero molto rischioso (oltre che oneroso per il portafoglio, visto che una violazione di oltre 60 chilometri orari rispetto al limite comporta una sanzione da 800 a 3600 euro e se avviene di notte è maggiorata di un terzo).

 

Al terzo posto, ecco “affermarsi” un altro cavalcavia, quello di Monte Ceneri: auto grigio metallizzato a 179 chilometri orari, questa volta ad ora di pranzo. Anche qui, limite di 70 km/h. Dove invece il limite è di 50 km/h, è su via della Chiesa Rossa, la strada che porta verso Pavia. Qui, quasi alle 4 del mattino, un SUV tocca quota 173 chilometri all’ora. Pazzia. Al quinto posto, ancora Monte Ceneri, questa volta in direzione piazza Lugano: 168 chilometri all’ora, limite 70, nel pieno pomeriggio. A parimerito auto grigia su via Dei Missaglia alle 21: malgrado il limite a 50 all’ora e semafori e attraversamenti pedonali, raggiunto il picco di 155 chilometri orari. Idem per Fermi, in piena notte una macchina sportiva rossa tocca i 155 con un limite di 70. In via Parri, invece, alle 22 circa una vettura è stata immortalata a 152 chilometri orari (limite 70). “Fanalino di coda” viale Famagosta. Ricordate la donna incinta e il bimbo nell’estate 2015? Ecco, il vialone resta pericoloso. Per i pedoni che non usano il sottopasso e per chi pensa sia una pista di velocità: auto scura a 144 chilometri all’ora con un limite di 50 chilometri all’ora. 

 

L’assessore alla sicurezza Carmela Rozza sta studiando un modo per colpire i furbetti dell’autovelox. Cioè quelli che inchiodano per non avere la multa e poi riprendono a correre. “Deve essere chiaro che gli autovelox non servono a fare cassa, ma a garantire sicurezza. Queste velocità sono inaccettabili. Stiamo valutando di spostare i rilevatori di velocità per fermare quei furbetti che rallentano in prossimità dell'autovelox e poi corrono come dei pazzi mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri", spiega ad Affari Carmela Rozza. 

 

@FabioAMassa