Fontana candidato al posto di Maroni. Arcore: "Abbiamo il sostituto"
di Fabio Massa
Colpo di scena da Arcore. Il comunicato ufficiale congiunto preannuncia che Roberto Maroni potrebbe non ricandidarsi in Lombardia. E c'è, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano, già un nome forte. Che non è quello di Mariastella Gelmini, ma quello di Attilio Fontana. Ex sindaco di Varese, leghista di lotta e di governo, è stato anche presidente di ANCI Lombardia (e non, come erroneamente scritto in precedenza Gregorio Fontana, questore della Camera). La rinuncia inaugurerebbe una sfida tra due bergamaschi e un varesino: Violi del Movimento 5 Stelle, Gori del Partito Democratico e - appunto - il nuovo candidato leghista. A questo punto le voci da Arcore parlano di un vicepresidente di Forza Italia che ancora non è stato individuato. Tutto però, leggendo il comunicato ufficiale, è in mano a Roberto Maroni, che potrebbe stare attuando una tattica per "tirare". Non è un caso che i sondaggi che sono circolati, fino ad oggi, vedono Maroni in largo vantaggio ma sostanzialmente in pareggio le regionali tra destra e sinistra, se Maroni non dovesse candidarsi.
Questo il comunicato ufficiale di Arcore: "Per quanto riguarda la Lombardia, se davvero il presidente Maroni per motivi personali non confermasse la disponibilità alla sua candidatura, verrebbe messo in campo un profilo già comunemente individuato". E' quanto si legge in una nota congiunta diffusa al termine del vertice del centrodestra ad Arcore. Rimane il punto sul destino di "Bobo". Secondo alcune voci vorrebbe porsi come ipotesi di candidato premier del centrodestra. Ma questo non farebbe altro che inasprire il rapporto con Matteo Salvini, che sarebbe . secondo alcune voci - il promotore del comunicato "della verità", al quale Roberto Maroni, a questo punto, dovrà dare risposta domani alle ore 12, nella conferenza stampa fissata per il dopo Giunta.
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LA CONFERMA UFFICIALE DELLA LEGA LOMBARDA - "Nella giornata di lunedì - se il presidente Maroni dovesse confermare la sua indisponibilità a ricandidarsi alla guida della Regione Lombardia - la Lega Lombarda nel pomeriggio riunirà il Consiglio Nazionale per ratificare il candidato, condiviso con tutti gli alleati del centrodestra, idoneo a garantire il buon proseguimento del lavoro svolto in questi anni dalla Giunta Maroni, per continuare a far crescere la nostra Lombardia". Lo dichiara l'on.Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda.